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Jogging sì o jogging no? Asporto sì o asporto no? Dopo aver chiarito (ci auguriamo) chi siano i congiunti, si è aperta improvvisamente un’altra fase interlocutoria. Cosa si potrà realmente fare durante la fase 2? E’ la domanda del momento. Si interrogano i cittadini e hanno ragione a farlo dopo le notizie contrastanti giunte a raffica dagli organi istituzionali. Annunci poi corretti, ritrattati, cancellati e riscritti in fretta e furia. E il popolo, che in Campania si è comportato in maniera dignitosa durante l’emergenza, attende impaziente direttive per la giornata di lunedì. Conte dice una cosa, De Luca ne dice un’altra e gli interrogativi si moltiplicano a colpi di ordinanze firmate con troppa premura, salvo poi essere ritrattate. 

Quando si potrà uscire insomma? Le fasce orarie per le passeggiate, annunciate ieri, sono sparite oggi. Le uscite saranno libere, logicamente rispettando l’obbligo della mascherina e il divieto di assembramento. Si potrà tornare a fare jogging, i cinghialotti” decantati da De Luca potranno tornare a correre, ma loro sì, dovranno sottostare a una fascia oraria e puntare la sveglia, perché la ‘corsa veloce‘ e senza mascherina si potrà fare solo dalle 6 alle 8:30.

Smaltite le calorie, la sera ci si potrà rifocillare davanti a una bella pizza, un panino o un kebab senza aspettare che ce li consegnino a casa. Certo, perché da lunedì il ‘popolino‘ godrà del credito del Governatore. L’asporto affiancherà il delivery, “un atto di fiducia sul senso di responsabilità di tutti” ha scritto De Luca nell’ordinanza odierna, l’ennesima per movimentare un altro sabato di quarantena al quale la cittadinanza si ritrova sottoposta.

Un fine settimana, insomma, che servirà a fare ordine nel disordine di informazioni nel quale tutti ci siamo ritrovati a districarci. Ricapitolando: una corsa di prima mattina, a lavoro se ci è consentito, una visita al congiunto salutandolo in tempo per passare a ritirare la pizza e tutti a casa, in attesa di una nuova ordinanza che, si spera, possa bastare da sola a chiarire come affrontare questi tempi di coronavirus.