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Nell’ottica di uno snellimento dei procedimenti burocratici, la fatturazione elettronica è stata sicuramente una ventata di novità e innovazione in campo fiscale.

Certo, come ogni novità necessita di un periodo di tempo per essere assimilata, ma una volta adeguatisi si può trarre beneficio dai vantaggi relativi a questo nuovo modo di concepire e gestire l’emissione dei documenti fiscali.

Tutti gli interessati sanno bene quanto sia complesso gestire la parte legata alla fiscalità, specie se non esiste un reparto addetto e ci si trova a dover fronteggiare ogni onere da solo, come nel caso di lavoratori autonomi, liberi professionisti o piccole imprese.

In queste occasioni, molto più spesso di quanto ci si possa aspettare, può capitare di incorrere in irregolarità o problematiche di varia natura che non consentono il corretto invio di un documento fiscale.

Queste situazioni possono provocare un danno al contribuente, che si trova nella condizione di dover effettuare un ravvedimento per le eventuali irregolarità riscontrate da parte del Fisco, con l’aggiunta non solo di altri documenti da dover gestire, ma anche con l’aggravio di sborsare soldi ulteriori per le sanzioni.

I controlli incrociati da parte dell’Agenzia delle Entrate sono all’ordine del giorno, dunque non c’è da stupirsi se una lettera di compliance fiscale dovesse giungere alla PEC del contribuente, segnalando le problematiche riscontrate, di natura dolosa o di mera distrazione.

Ma come gestire al meglio l’emissione digitale dei documenti, nonché tenere sotto controllo i principali aspetti fiscali che un’attività professionale richiede?

Il “segreto” sta nello scegliere un software per la fattura elettronica e la gestione della fiscalità virtuoso, che riesca a far fronte alle esigenze del professionista, artigiano o dell’azienda in maniera rapida, semplice e chiara, così come fa Easyfatt di Danea, un software per la fatturazione elettronica capace di provvedere anche alla gestione del magazzino e dei preventivi in maniera pratica e precisa.

Riuscire a tenere tutto sotto controllo, semplifica la gestione della fatturazione digitale, ma anche la vita del contribuente. Ogni voce strategica può essere gestita e verificata in maniera ottimale e senza stress, così che dimenticare le scadenze dei versamenti IVA, dei contributi e di imposte varie sia praticamente impossibile.

Inoltre, cosa da non sottovalutare, non c’è più l’onere di dover tenere un archivio con la documentazione fiscale per 10 lunghi anni, in quanto è direttamente il software a provvedere a questo aspetto: dunque, più spazio per te in ufficio e più rispetto per l’ambiente, senza dimenticare il taglio dei costi relativi a carta ed inchiostro.

In tal senso, la fatturazione elettronica viene incontro agli utenti, fatta eccezione per un primo naturale periodo di apprendimento in cui è stato necessario “studiare” i vari processi. Ma una volta appreso ciò, tutto può rivelarsi davvero in discesa.