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Da oggi procediamo guardando sempre i più deboli, chi sta male, chi ancora oggi non riesce a mettere il piatto a tavola. I nostri meccanismi partiranno da questo, lavorando su un nostro patto sociale con le imprese per avere un valore aggiunto sociale, non solo profitto ma anche valore sociale”. Lo ha detto Roberto Fico nel suo discorso di esordio nella camPagna elettorale come candidato alla presidenza della Campania con il centrosinistra.
Fico dalla sede di Foqus a Napoli, insieme al presidente del M5S Conte con la presenza del sindaco di Napoli Manfredi, ha sottolineato: “Faremo dei tavoli nella coalizione che sviluppa i temi del futuro della Campania, stando faccia a faccia con tutte le persone come siamo oggi qui. Saremo in ogni luogo in cui verrà richiesta la nostra presenza,non ci saranno palchi dall’alto ma cercheremo di essere pancia a terra sul territorio con parola d’ordine partecipazione”. 

“Quello che faremo sarà contraddistinto dalla parola etica, di chi per i cittadini cerca le soluzioni migliori. Per questo ci sarà un esame etico per fare liste pulite”. “Le parole d’ordine – ha detto Fico – sono collegialità, partecipazione, protagonismo in forze politiche e civiche. I soggetti politici nuovi anche senza candidarsi devono essere soggetti di società civile che può lavorare con noi su temi importanti. Sapendo che se Trump mette dazi forti in Campania perderemo soldi e posti di lavoro, quindi le politiche si fanno insieme a governo nazionale e su quello che la Regione può fare”.