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Un weekend all’insegna della solidarietà e della sostenibilità ambientale a Napoli grazie a Coldiretti e Campagna Amica. Domani, sabato 11 maggio, l’organizzazione degli agricoltori partecipa alla “MaraDona per la vita” organizzata dall’AIDO aCapodimonte, donando gustose arance Tarocco del Cilento ai giovani partecipanti. Un’iniziativa che conclude la settimana di sensibilizzazione curata dalla sezione napoletana dell’associazione donatori di organi. La manifestazione sportiva non competitiva sarà una marcia a staffetta con gli studenti delle scuole medie superiori delle municipalità 3 e 5 di Napoli. Mira a sensibilizzare sul tema della “donazione” nell’accezione più ampia del termine: sottolineando l’importanza che nelle nostre vite può rappresentare il donare e il donarsi all’altro.

Domenica 12 maggio, presso il mercato di Campagna Amica in piazza Dante, torna l’iniziativa “Abbiamo riso per una cosa seria”, a favore dell’agricoltura familiare in Italia e nel mondo, promossa da FOCSIV – Volontari nel Mondo, insieme a Coldiretti e Campagna Amica. I pacchi di riso Arborio 100% italiano della FdAI – Filiera saranno proposti per una donazione minima di cinque euro. Acquistare il pacco di riso significa fare un gesto consapevole da parte di chi decide di fare una scelta di campo: difendere chi lavora la terra per il diritto al cibo sano e di qualità per tutti. Una campagna supportata dallo studio “I padroni della Terra”, redatto da FOCSIV con la collaborazione di Coldiretti, dove si affronta la questione su chi siano i reali proprietari delle terre coltivabili e chi ne abbia il controllo, ma è anche al tempo stesso una denuncia ed una riflessione su quanto sta accadendo in ogni parte del mondo: l’accaparramento del suolo e delle terre più fertili, le cui gravi conseguenze ricadranno su tutti per generazioni. Ci si sofferma sulla correlazione tra il land grabbing ed cambiamenti climatici e di come questo fenomeno dell’accaparramento sia la manifestazione più evidente di un’ideologia profonda e pervasiva, di un progresso ingiusto e lineare, che coinvolge tutto il Pianeta, compreso il rapporto dell’uomo con la natura e con i suoi simili. L’iniziativa “Abbiamo riso per una cosa seria” è stata inserita nel progetto dell’Unione Europea DEAR “Make Europe Sustinable for All” che sensibilizza gli europei a far propri gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), in particolare questo anno si promuove la Campagna Good Food for All che favorisce la conoscenza dell’agroecologia, dell’agricoltura familiare, dello sviluppo rurale sostenibile e la difesa dei contadini.

La campagna è un grande movimento di contadini italiani e del resto del mondo insieme ai consumatori per difendere chi lavora la terra. Una filiera di persone consapevoli insieme per sostenere le comunità rurali, richiedere politiche adeguate, per la sicurezza alimentare e la salubrità dei cibi, per promuovere il valore dell’agricoltura familiare come risposta alla crisi globale, ai cambiamenti climatici, alle migrazioni. Tutti insieme uniti contro l’abbandono delle terre e il loro l’accaparramento da parte delle multinazionali e delle finanziarie, il caporalato e la schiavitù di chi sottopaga i prodotti agricoli e il lavoro nei campi.

In contemporanea, sempre presso il mercato Campagna Amica di piazza Dante, ci sarà la raccolta firme per la petizione europea #StopCiboAnonimo a cui sono stati invitati tutti i candidati campani alle elezioni europee del  26 maggio. A raccogliere le firme degli aspiranti parlamentari europei ci saranno Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti, e Alfonso Pecoraro Scanio, presidente del comitato scientifico di fondazione Campagna Amica. Sarà presente anche una delegazione di Coldiretti Giovani Impresa per sottolineare l’importanza di questa battaglia per il futuro dell’agricoltura. La contraffazione e l’adulterazione di prodotti alimentari rappresentano un grave rischio per la nostra salute, soprattutto quando vengono utilizzati ingredienti di bassa qualità o addirittura tossici provenienti da altri Paesi. Un’etichetta chiara che indichi l’origine degli ingredienti aiuta a prevenire e combattere gli scandali alimentari che mettono in pericolo la salute, le falsificazioni e le pratiche commerciali sleali che danneggiano la nostra economia, a fare scelte di consumo consapevoli.