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Un anno e 6 mesi per tutti gli imputati, il consiglio d’amministrazione delle Fonderie Pisano oltre a due funzionari della Regione Campania (pena sospesa), 165.000 € di multa e 6 mesi di interdizione per l’industria situata nel quartiere di Fratte.

È la richiesta formula oggi dalla Procura, nel corso dell’udienza nell’ambito del processo contro le fonderie Pisano ed i danni ambientali, secondo quanto denunciato dal Comitato Salute e Vita, un raggruppamento spontaneo di cittadini ed associazioni che, da tempo, chiedono la chiusura della fabbrica siderurgica.

Nel corso dell’udienza sono state ribadite tutte le irregolarità riscontrate a partire dal 1998: dieci anni di violazioni reiterate di natura ambientale e amministrativa e sospensioni continui dell’attività (si è fatto riferimento anche ad una fase collaborativa dell’impresa) fino ad atti duri come il ritiro della Via (valutazione di impatto ambientale) da parte della Regione Campania. Prossimo passaggio in tribunale il 12 novembre.