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Nihil sub sole novum. La solita tiritera da parte del governatore De Luca. L’ennesimo attacco al ministro Fitto e al governo: una vergognosa geremiade che nasconde, ancora una volta, l’infimo tentativo di De Luca di scaricare le proprie colpe sugli altri; il proprio evidente fallimento, su tutti i fronti, nella gestione dei fondi europei. Accusa il governo di voler utilizzare i soldi del Sud per altro e chiede lo sblocco delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027. Deve solo vergognarsi. Si preoccupa per le conseguenze, che potrebbero essere catastrofiche per la Campania, di eventuali eventi atmosferici avversi ma ha dimenticato i miliardi di euro della programmazione 2014-2020 a sua disposizione da spendere per la prevenzione – la manutenzione e la sicurezza dei corsi d’acqua, il dissesto, gli interventi di bonifica – e mai utilizzati adeguatamente. Un irriducibile pinocchio che fa il finto tonto. De Luca se la prende ancora una volta con il ministro Fitto che invece sta lavorando per provare a superare una situazione ereditata di autentico caos nel capitolo dei fondi Europei. Un atteggiamento inqualificabile, che bene spiega il personaggio e lo spessore umano di chi pensa soltanto a gestire risorse e potere. De Luca ha superato il limite della decenza, mostrandosi per quello che in realtà è: un inetto che continua a rivendicare con prepotenza più risorse. Ancora? Dei miliardi di euro assegnati alla Regione Campania, De Luca ne ha rendicontati solo una esigua parte. Molto esigua: 333 milioni a fronte di 2,8 miliardi, sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Inoltre, non è certamente colpa del governo se il governatore campano non ha sufficienti risorse di bilancio per il cofinanziamento regionale dei programmi europei. E lui spudoratamente chiede altri fondi, da utilizzare magari con gli stessi metodi, fallimentari e clientelari, adottati negli anni di dominio incontrastato della sinistra. De Luca smetta di raccontare frottole. Provi a rispettare di più le istituzioni e a dialogare con il governo, esattamente come stanno facendo gli altri governatori”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania.