Nel primo trimestre del 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha registrato un dato molto importante: le entrate tributarie complessive sono salite a 130.522 milioni di euro. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si nota un incremento di 5.702 milioni, pari ad un aumento del 4,6%. All’interno di questo quadro generale, il settore dei giochi e del gambling ha mostrato una curva di crescita evidente, con un apporto rilevante alle entrate dello Stato.
I dati comunicati dal MEF
Nel dettaglio, il comparto giochi ha generato – tra gennaio e marzo 2025 – un totale di 2.070 milioni di euro. Questo risultato porta in dote un aumento di 327 milioni rispetto allo stesso trimestre del 2024, con una crescita percentuale pari al 18,8%. In sintesi, il mercato dei giochi e del gambling è uno dei più impattanti in assoluto, se si considera il comparto delle entrate tributarie del nostro Paese. Il merito non va solamente alle macchinette da bar e alle sale da gioco terrestri, ma anche ai nuovi casino online, molti dei quali vengono puntualmente recensiti dalle piattaforme online specializzate in gambling.
Tornando ai dati, le imposte indirette riconducibili al comparto dei giochi hanno costituito una parte preponderante del totale, con 1.764 milioni di euro raccolti nei primi tre mesi del 2025. Rispetto al periodo gennaio-marzo del 2024, si tratta di un aumento del 14,1%, che evidenzia un’espansione importante del gettito derivante da questa componente. Nel confronto con le altre voci tributarie indirette, l’andamento delle entrate dai giochi mostra dei dati ben al di sopra delle medie. Ad esempio, l’imposta sul consumo dei tabacchi (pari a 2.682 milioni di euro) ha registrato un incremento molto più contenuto, limitato allo 0,6%.
Gli altri numeri sulle entrate tributarie
Analizzando i dati relativi ai proventi diretti delle attività di gioco, il MEF indica che nel primo trimestre dell’anno sono stati registrati 102 milioni di euro. Una parte rilevante del totale proviene dai cosiddetti apparecchi e congegni di gioco, che hanno generato 1.356 milioni di euro tra gennaio e marzo. La stessa tendenza viene confermata dagli incassi effettivi dello Stato: nel periodo preso in esame, l’erario ha ricevuto 95 milioni dalle attività di gioco e 1.345 milioni dai dispositivi elettronici impiegati nel settore.
Nel mese di marzo 2025, i ricavi provenienti dalle attività di gioco ammontano a 29 milioni di euro, mentre quelli derivanti dagli apparecchi e congegni si attestano sui 413 milioni. Per quanto riguarda gli incassi effettivi, sempre a marzo, lo Stato ha registrato 29 milioni dalle attività di gioco e 430 milioni dagli apparecchi. Questi numeri confermano un andamento stabile e coerente nel tempo, suggerendo un consolidamento del trend positivo nel comparto.
La crescita delle entrate tributarie nel gambling risulta superiore rispetto a quella di molte altre categorie fiscali. Le imposte dirette complessive, che includono principalmente IRPEF e IRES, hanno raggiunto quota 76.734 milioni, con un aumento del 4,9% rispetto al primo trimestre 2024. Le imposte indirette, invece, si attestano a 53.788 milioni, con un incremento del 4,0%.