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Napoli – La diffusione del video del giovane disabile bullizzato a Scampia, diventato virale sui social, in questo preciso momento storico, può sortire effetti ancor più deleteri sui nostri ragazzi. Diffondere immagini violente potrebbe, in personalità frammentate, solo alimentare ulteriori forme di violenza ed emulazione. Stiamo assistendo da mesi a manifestazioni di violenza inaudita e ingiustificata, come espressione di una repressione sociale e di alienazione accresciuta durante la pandemia, nonché una richiesta di attenzioni espressa nel peggiore dei modi. Emerge, in modo dirompente, l’assoluta necessità di programmare e definire un piano di sensibilizzazione e ri-educazione attraverso percorsi continui e condivisi con i veri esperti di settore. Il ruolo di pedagogisti ed educatori è fondamentale affinché venga compreso il valore dell’esistenza nel rispetto del prossimo, dell’inclusione e della condivisione, della conoscenza delle disabilità e diversità, in rete con le famiglie e l’intera comunità”. E’ quanto afferma Valentina Mazzola, Responsabile regionale Welfare e Politiche sociali dei Moderati in Campania.
Ci auguriamo che la proposta di legge da me presentata in Regione – spiega Pasquale Di Fenza, capogruppo dei Moderati in Consiglio Regionaleper l’istituzione dell”Unità regionale di pedagogia scolastica e territoriale e definizione dei coordinamenti pedagogici territoriali’, già discussa in sesta commissione, grazie anche alla sensibilità sul tema della presidente di commissione, Bruna Fiola, possa proseguire celermente il suo iter legis. Infatti la stessa pdl si propone di rafforzare l’approccio educativo e pedagogico nelle scuole campane con competenza e professionalità e prevenire fenomeni quali violenza, bullismo, cyberbullismo, nonché favorire il pieno sviluppo delle potenzialità degli studenti attraverso il sostegno e la valorizzazione delle capacita educative dei genitori, degli insegnanti e di tutta la comunità educante nei territori”.