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Napoli – Marek Hamsik ha lasciato la sua maglia indossata contro la Sampdoria, quella con cui ha segnato il gol numero 116 con il Napoli, in una teca del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. “Fa effetto vedere la mia maglia in un museo – ha spiegato il capitano degli azzurri- li ho segnati in oltre dieci anni, che sono tre quarti della vita di un calciatore. Sono contento di essere riuscito a fare tanti gol da centrocampista. Sono contento di far parte di questa mostra e della storia del Napoli – ha detto Hamsik – ho fatto tanti gol belli e importanti ma quelli che si ricordano di più sono quelli che portano trofei e quindi dico che preferisco quello in finale di Coppa Italia con la Juve”. Hamsik ha depositato la maglia con orgoglio nel Museo ma poi ha sorriso, sottolineando: “L’accordo è che resta qui fino alla fine della mostra, poi me la riprendo, la conserverò sempre”.

Il capitano azzurro ha parlato anche del testa a testa con la Juventus per il titolo. “Nel testa a testa con la Juventus conteranno tanti aspetti, anche quello dei nervi saldi. Ogni partita deve essere come una finale, non solo lo scontro diretto a Torino. Sappiamo che da qui in avanti ogni punto vale molto – ha aggiunto Hamsik – la Juve ne perderà qualcuno, come anche noi ma l’importante sarà come si arriva alla fine.  Stiamo facendo tutto il possibile per portare a Napoli la coppa dello scudetto, questa città se lo merita. Ci pensiamo tantissimo, ormai dopo oltre venti giornate siamo là e combattiamo per arrivare primi alla fine. Tutto il gruppo ha in testa il titolo, ci aspettano partite sulla carta facili ma sul campo difficili e allora dobbiamo tenere la testa bassa e portare a casa più vittorie possibili”.