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Le notizie principali in Campania di ieri, martedì 28 ottobre 2025. 

Avellino – Pari e patta tra Pescara e Avellino allo stadio “Adriatico-Cornacchia”: finisce 1-1 una sfida vibrante, intensa e ricca di episodi. Dopo il vantaggio lampo dei padroni di casa con Capellini, i biancoverdi reagiscono con carattere trovando il pareggio grazie al colpo di testa di Simic. Nella ripresa l’undici di Biancolino cresce alla distanza e sfiora più volte il gol vittoria con Tutino e Russo, ma manca la zampata decisiva. Buona la prova complessiva dei lupi, che mostrano solidità e spirito di gruppo, ma restano da migliorare concretezza e precisione sotto porta. (LEGGI QUI)

Benevento – Incidente dal bilancio tragico nel tardo pomeriggio lungo via Bebiana, a Solopaca. Per cause in corso di accertamento, sono arrivati all’impatto un camion e un trattore che stava trasportando olive. Ad avere la peggio il conducente del mezzo agricolo, un uomo di 66 anni, che è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale. Inizialmente vigile ma, pare, le sue condizioni sono peggiorate col passare del tempo fino ad arrivare al decesso. (LEGGI QUI)

Caserta – Per distribuire sul territorio nazionale cocaina, hashish e marijuana importata dalla Spagna utilizzavano una società logistica del Napoletano: è quanto hanno scoperto i carabinieri del nucleo investigativo di Napoli che, al termine di indagini coordinate dalla Dda partenopea, hanno arrestato cinque persone ora accusate dei reati, contestati nella forma aggravata, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio. (LEGGI QUI).

Napoli – “Il sindaco muore se non si dimette entro cinque giorni”. E’ il manifesto minatorio apparso negli uffici del comune di San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, nei confronti del primo cittadino Michele Sepe, eletto lo scorso anno nelle liste del Partito Democratico: un vero e proprio manifesto mortuario con la foto del sindaco e di padre Pio. (LEGGI QUI).

Salerno – Si sprecano, in queste ore, gli esercizi stilistici per esaltare – legittimamente – il ricordo di Carlo Ricchetti, scomparso ad appena 55 anni dopo aver perso la battaglia decisiva contro un male incurabile.
Tutti, proprio tutti, lo riportano agli onori quale “re del taglio”, protagonista indiscusso della più bella Salernitana della sua ultracentenaria storia, quella guidata da Delio Rossi in panchina che conquistò due promozioni, dalla C alla A, e che aveva in Carlo l’interprete perfetto del ruolo di attaccante esterno nel suo 4-3-3. (LEGGI QUI)