Le notizie principali in Campania di ieri, domenica 28 settembre 2025.
Avellino – Una serata concitata quella che ha coinvolto un giovane, in evidente stato d’agitazione, che ha fatto ingresso in un locale di via Del Gaudio, una delle zone della movida cittadina, implorando aiuto: «Vogliono uccidermi». Immediato l’intervento della Polizia di Stato e del personale sanitario. Secondo quanto ricostruito, la chiamata è arrivata alla sala operativa della Questura che ha disposto l’invio delle Volanti. Arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato il giovane che insisteva sul pericolo imminente. Accanto alle forze dell’ordine è intervenuto anche il 118, per verificare le condizioni fisiche del ragazzo e prestare eventuale assistenza. (LEGGI QUI).
Benevento –“La doppia candidatura proveniente dallo stesso ambito provinciale – Benevento e la Città Caudina – al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028 è la prova lampante di un fallimento politico e istituzionale. Manca completamente una regia comune, un coordinamento, una visione strategica d’insieme”. Così Luigi Barone, responsabile Enti Locali della Lega Salvini Premier in Campania, commenta la gestione della fase di presentazione delle candidature. (LEGGI QUI).
Caserta – Da qualche tempo a questa parte si sono accesi i riflettori su un giovane talento nostrano: Luca del Prete, originario della provincia di Caserta. Il venticinquenne, studente di ingegneria alla “Federico II”, ha sempre avuto la passione per la pallavolo che ha, infatti, praticato tra Caserta e Capua. L’arrivo della pandemia lo ha costretto a fermarsi, ma è stato, in un certo senso, anche assai propizio: Luca inizia a fotografare le squadre di pallavolo, tra cui la “Voltato”, dove gioca Ilaria, sua sorella e decide di pubblicarle sulla pagina “Pallavolisti brutti”, gestita propria da Ilaria. (LEGGI QUI).
Napoli – I Carabinieri della Compagnia di Caivano e del Nucleo Investigativo di Castello Di Cisterna hanno arrestato Vittorio De Luca, 75 anni, coadiuvati nella fase esecutiva da agenti della polizia di Stato. Dovrà rispondere di atti persecutori aggravati dal metodo mafioso ai danni di Don Maurizio Patriciello. (LEGGI QUI).
Salerno – Non sono ancora note le cause della morte di un ragazzo ventisettenne di origini ucraine ma adottato da una famiglia italiana, il cui corpo privo di vita è stato ritrovato questa mattina nella piscina di un albergo, in località Laura a Capaccio Paestum. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo, e della Compagnia di Agropoli, guidata dal capitano Giuseppe Colella. (LEGGI QUI).