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Il rappresentante sindacale dei vigili urbani Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel Csa provinciale in un comunicato stampa è intervenuto oggi su un giro di pettegolezzi, riportato anche da alcuni quotidiani locali, relativo ad un intreccio amoroso particolare che avrebbe coinvolto anche alcuni agenti del corpo di polizia municipale, ed in particolare una vigilessa. La notizia, che ovviamente non ha fonti ufficiali, parlerebbe di un triage amoroso al termine del quale la protagonista femminile stanca di subire richieste pressanti avrebbe deciso di interrompere il rapporto consumato contemporaneamente con più uomini, alcuni dei quali consiglieri comunali di Salerno.

E questo oggi l’intervento di Rispoli: “Infangare gli agenti del Corpo della Polizia municipale è un atto che non possiamo permettere a nessuno”. Così Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel Csa provinciale. “Quanto letto nei giorni scorsi è puro chiacchiericcio, non confermato da notizie degne di tale nome. Con un presunto scandalo sessuale, invece, si è offesa la dignità di un intero gruppo di lavoro. Questo è passato nel silenzio più assoluto, con l’amministrazione comunale, abituata a replicare a ogni attacco ricevuto, che non ha espresso solidarietà verso le proprie maestranze.

Le donne della polizia municipale sono un esempio per tutta la comunità salernitana: le trovi a badare ai loro figli, ma allo stesso tempo non hanno timore ad affrontare i pericoli che trovano davanti in un lungomare sempre meno sicuro. Leggere di scandali sessuali, scritti dagli estorsori di turno in cerca di visibilità o qualche copia o like da incassare, è davvero triste. Mi spiace che Salerno, città matura su questi aspetti, non si sia indignata davanti a questa operazione che è pura macchina del fango. Invece di raccontare queste notizie, realmente false, sarebbe bello raccontare come ogni giorno operano questi agenti. Sarebbe un modo giusto di fare giornalismo”.