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Sono quattro le Regioni italiane che fanno registrare un indice Rt superiore alla soglia dell’1. La situazione più delicata è rappresentata dal Molise (1.37), seguito da Veneto (1.11), Friuli Venezia Giulia (1.03) e Toscana (1.03). L’altra faccia della medaglia è rappresentata da Sardegna (0.67), Liguria (0.69), Umbria (0.71) e Piemonte (0.76), le quattro Regioni con indice Rt più basso. La Campania, che si appresta a passare in zona arancione, fa invece registrare un indice pari a 0.84. Appena sotto il valore soglia di 1 si assestano Emilia Romagna (0.99), Lombardia (0.97), Calabria (0.95), Lazio (0.94), Puglia (0.92) e Abruzzo (0.9). Nel complesso sono 17 le regioni con Rt inferiore a 1 stando ai dati riportati nel monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute. Il quadro del Paese viene completato da Basilicata (0.86), Marche (0.81), Provincia autonoma di Bolzano (0.83), Provincia autonoma di Trento (0.83), Sicilia (0.84) e Valle d’Aosta (0.81).