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Stamane si è insediato formalmente il tavolo per le “Aree interne”. Farà parte a pieno titolo della programmazione unitaria della Regione. In questo senso, c’è l’impegno del Presidente De Luca a istituirlo per decreto, in modo che formalmente faccia parte a tutti gli effetti della programmazione unitaria. Dunque, per la programmazione in corso e per quella “2021/2027”, questo tavolo avrà il ruolo di dare coerenza ai tanti pezzi di impegno della Regione rispetto ai territori interni (all’Irpinia, al Sannio e ai pezzi appenninici delle province di Salerno e di Caserta); di valorizzare le attività della Strategia nazionale per le Aree interne (attraverso un’interlocuzione costante fra i referenti delle quattro sperimentazioni in essere in Campania), di recepire e accompagnare le eventuali candidature per altri territori che vogliano rientrare in questa sperimentazione e di coordinarsi con altre attività di programmazione come quelle per le città medie e le aree urbane, quelle dell’agricoltura o quelle relative alla realizzazione della Napoli/Bari. 

Particolarmente significativa la presenza delle diocesi irpine e sannite, fortemente impegnate su questi temi, attraverso la presenza del Vescovo di Avellino, Mons. Arturo Aiello, che insieme all’Arcivescovo di Benevento, Mons. Felice Accrocca, sono presenze costitutive del Tavolo; degli uffici di programmazione della Regione, nelle sue varie articolazioni, diretti dalla dottoressa Falciatore; così come delle province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno e dei Sindaci delle città di Avellino e di Benevento; e dei quattro referenti delle aree Snai. Ringrazio il Presidente De Luca, ancora una volta, per la fiducia che mi esprime in questa azione di grandissima delicatezza, utile per fare esprimere, attraverso una programmazione seria, rigorosa e partecipata, alla Campania tutto il suo potenziale, fatto di tante diversità che insieme costruiscono un’unica straordinaria regione.