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Benevento – Dai dati diffusi dall’Istat, si evidenzia una lieve risalita a gennaio 2018 per il tasso di disoccupazione, che si attesta all’11,1%, in crescita di 0,2 punti percentuali rispetto a dicembre 2017. Un aumento che non si registrava da luglio scorso. In crescita anche il numero di occupati: +25mila rispetto al mese di dicembre, ma l’aumento, tra i dipendenti, è trainato esclusivamente dai contratti a tempo (+66mila), mentre quelli stabili sono in calo (-12mila). ll tasso di disoccupazione giovanile scende al 31,5% (-1,2 punti). È il più basso dal dicembre 2011, quando si attestò al 31,2%. Positivo complessivamente il dato che riguarda l’occupazione femminile: il numero di donne al lavoro sale di 37 mila unità, ma è drastico il calo degli inattivi, che tra le donne crolla di -78 mila. Il tasso di occupazione sale così al 49,3%, toccando il massimo storico. Magra consolazione però, se si confronta il dato italiano con il resto d’Europa: il tasso di occupazione femminile rilevato da Eurostat (relativo alla fascia 20-64 anni, mentre quello Istat è relativo alla fascia 15-64 anni) nei paesi europei vicini è sensibilmente più alto: Difatti, in Germania è al 74,5% e in Francia al 66,3%.

“La strutturalità dell’incentivo giovani – dichiara Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) -, contenuto nella Legge di Bilancio, e gli ulteriori incentivi volti a favorire contratti a tempo indeterminato, compreso il contratto di apprendistato, ci auguriamo che vengano utilizzati dal maggior numero di datori di lavoro, quale investimento per un futuro lavorativo e di vita migliore alle lavoratrici e ai lavoratori. Il sindacato, proprio attraverso la contrattazione – conclude il sindacalista -, si adopererà a consolidare questi percorsi, a cominciare da un rafforzamento dei contratti di apprendistato e dell’alternanza scuola/lavoro”.