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L’ipotesi di avere un’Italia interamente gialla a Natale è ormai un lontano ricordo. A farsi sempre più largo è anzi l’idea opposta. Il Paese viaggia ormai spedito verso una zona rossa a livello Nazionale.

Sono le indicazioni che emergono dopo il primo confronto avvenuto ieri a Palazzo Chigi. Incontro che verrà ripetuto quest’oggi, quando il Premier Giuseppe Conte siederà al tavolo con i capidelegazione per cercare di trovare una soluzione definitiva.

Il presidente del Consiglio, spalleggiato in questo caso dal Movimento 5 Stelle, propenderebbe per delle “limitazioni mirate“, mentre a incalzare per un lockdown più rigoroso sarebbero i ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia. La cosa certa è che l’Italia sarà rossa a Natale, come invocato dal Cts e dal governatore del Veneto, Luca Zaia.

Resta solo da capire la durata e proprio questo dovrebbe essere il tema centrale dell’incontro odierno. Conte avrebbe in mente di istituire zona rossa nei giorni festivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre, 1, 2 e 3 gennaio) e zona arancione nei pre-festivi. Più dura la proposta dei due ministri che vorrebbero un’unica zona rossa per l’intero periodo natalizio, partendo dal 24 dicembre fino al 7 gennaio.

La decisione definitiva dovrebbe uscire da questi due scenari, anche se non è esclusa una terza ipotesi di una zona rossa generale dal 24 dicembre al 3 gennaio, salvando di fatto l’Epifania. Già nella giornata di oggi potrebbero arrivare indicazioni in tal senso e allora non resta che attendere.