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I lavoratori autonomi più ricchi d’Italia esercitano l’attività a Milano. Il reddito medio è di 38.140 euro: due volte e mezzo più elevato di quanto dichiarano i colleghi di Vibo Valentia (110) che, invece, occupano l’ultima posizione di questa classifica con soli 15.479 euro. Il dato medio nazionale, invece, è pari a 26.248 euro.

E’ il racconto che emerge dall’indagine condotta dalla Cgia di Mestre. Un racconto che penalizza – manco a dirlo – i lavoratori campani. In tutte le cinque province della regione, infatti, il reddito è di gran lunga inferiore al dato regionale.

Un po’ meglio, ma giusto un po’, va ai 101.708 lavoratori napoletani che riescono a portare a casa 20.531 euro all’anno, meritandosi appena la 78esima posizione in graduatoria. A scendere, troviamo Salerno (posizione 93), con 18.728 euro in media per lavoratore (46.550 quelli totali), quindi Benevento, 95esima, con 11.269 lavoratori autonomi e un reddito medio annuo di 18.442 euro.

Chiudono la graduatoria Avellino (17.307 autonomi, 18.248 euro di reddito), 97esima, e Caserta, dove i lavoratori autonomi sono 29.968 e il reddito che supera di poco i 18mila euro.