di Gigi Caliulo
Le dichiarazioni rilasciate dal patron Iervolino lasciavano poco spazio alle interpretazioni. Oggi la Salernitana ha ufficialmente depositato il ricorso al TAR del Lazio chiedendo il reintegro nell’organico del prossimo campionato di serie B.
Un passaggio inevitabile e legittimo per il club granata che, a causa dell’arbitrario rinvio dei playout contro il Frosinone stabilito – a poche ore dal match di andata con oltre 30mila tagliandi già venduti – solo sulla base di un’ipotesi di deferimento del Brescia, si è vista precludere quello che sarebbe stato l’epilogo naturale del torneo cadetto dopo la coda giuridica con la penalizzazione delle Rondinelle.
Senza il rinvio – immotivato – dei playout la Sampdoria, retrocessa sul campo, sarebbe rimasta tale e la perdente dello spareggio tra ciociari e granata sarebbe stata “naturalmente” riammessa in B.
Un passaggio chiaro a tutti, sicuramente anche a Lega e Federcalcio che invece hanno forzato il protocollo con un rinvio che, a dispetto di una giustizia sportiva probabilmente troppo condizionata dagli interessi di bandiera, siamo certi troverà diversa interpretazione da parte dei giudici amministrativi.
La sensazione, forte, è che il bello debba ancora venire.