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In questo articolo parleremo di uno degli elementi chiave del Digital Marketing: la Landing Page.

Si tende a confonderla con il sito web, ma è assolutamente sbagliato: sebbene, infatti, i due strumenti presentino delle analogie, hanno una differenza profonda. Il sito web viene concepito per fornire all’utente una panoramica dell’azienda a 360° circa la storia del brand, i servizi, il portfolio lavoro, i contatti di riferimento, etc.

La landing page è, al contrario, una pagina di atterraggio, ossia una pagina sulla quale l’utente atterra dopo aver interagito, ad esempio, con un’inserzione a pagamento su Facebook o un annuncio su Google Ads. Nasce con il preciso obiettivo di spingere l’utente a rispondere ad una Call to Action ben pensata.

Pensiamo ad una campagna di lead generation, ossia di acquisizione di contatti, immaginando di voler invitare le persone ad iscriversi alla propria newsletter: attraverso la promozione di un contenuto quale una guida gratuita, un e-book, un webinar o un workshop, l’utente lascerà, se interessato, i suoi dati volontariamente, compilando un apposito modulo. Così, in un secondo momento, l’azienda potrà utilizzarli per inviare comunicazioni personalizzate.

Il concetto di landing page è infatti strettamente connesso a quello di conversione, e assume un senso quando riesce a dare al cliente ciò che si aspetta.

Per essere tale deve:

-Risultare mirata e semplice.

-Apparire ottimizzata per poche e specifiche keywords.

-Avere un chiaro invito all’azione.

Quante tipologie di landing esistono?

Essenzialmente due:

  1. Squeeze Page, il tipo di pagina più diffuso, con l’obiettivo di lead generation, per chiunque desideri trasformare i visitatori in contatti profilati.
  2. Sales Page, il cui obiettivo è la vendita di un prodotto o servizio, ove l’azione richiesta è direttamente l’acquisto.

Cosa la rende utile?

Nel momento in cui una landing page riesce a condurre l’utente verso un’unica specifica azione, allora è giusta. Per questo è opportuno porsi delle domande:

  • Qual è l’obiettivo per cui la si sta concependo?
  • Quali vantaggi si potrebbero offrire?
  • Che bisogno o problema si sta risolvendo?

Una buona Landing Page non sostituisce, perciò, il sito, ma lo integra perfettamente

Giovanna Fusco