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Cinquanta milioni nel 2018 e 150 milioni dal 2019. Queste le risorse messe a regime dal Governo dopo l’approvazione dell’ultimo provvedimento economico della legislatura, la Legge di Bilancio 2018 che punta a stabilizzare l’organico sulla base dell’assunzione di 18.762 docenti precari nelle scuole. Sbloccati anche gli stipendi dei professori universitari e stanziate le risorse (174 milioni di euro in tre anni) per i dirigenti scolastici con l’aumento di circa 400 euro dello stipendio tra parte fissa e retribuzione di posizione.

Qualche risorsa viene destinata anche agli Istituti tecnici superiori. 65 milioni in 3 anni per aumentare l’offerta formativa e le competenze in chiave industria 4.0; inoltre arriva un contributo di 75 milioni di euro per l’istruzione degli alunni con disabilità.

Sul fronte ricerca e università, oltre al già citato sblocco degli scatti di stipendio per i docenti, arriva la detrazione dei canoni degli alloggi universitari per tutti gli studenti iscritti a un corso di laurea presso una università che sorge in un comune distante da quello di residenza almeno 100 chilometri e, comunque, in una provincia diversa, per unità immobiliari situate nello stesso comune in cui ha sede l’università o in comuni limitrofi, per un importo non superiore a 2.633 euro