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Con un look da vero rocker, occhiali da sole, gilet di pelle e t-shirt con il logo del tour, Ligabue ha fatto il suo atteso ritorno in Campania dopo sette anni di assenza. Dopo un rinvio di qualche giorno a causa di un virus influenzale che lo ha costretto ai box, ieri sera il cantautore emiliano ha tenuto un concerto al PalaSele di Eboli.
Appena è salito sul palco, Ligabue ha scatenato l’entusiasmo del pubblico promettendo una scaletta mai fatta prima e che non rifarà, per un’esperienza intensa e autentica. “In qualche modo si tratta di uno spettacolo unico – ha precisato -. Spero apprezzerete le sorprese nel mezzo e che le scelte soddisfino i gusti di tutti”. E poi ha intonato “Per sempre” mentre sullo schermo scorrevano le immagini di lui da bambino.
Il concerto è stato una carrellata di musica no-stop, con pochissimi ‘parlati’. Ligabue ha interagito col pubblico in poche occasioni, ma ha lasciato il segno con la sua musica. In scaletta, segretissima fino al termine del live, tanti brani che hanno fatto la storia della musica italiana: da “Happy Hour” a “Certe notti” fino a “Sei bellissima”.
“Credo che raccontare le cose in cui credi sia uno dei momenti più intimi in assoluto e farlo con un microfono davanti lo è ancor più”, ha detto.
Ligabue e la sua consolidatissima band (l’inseparabile Fede Poggipollini, i veterani Nick Bossini e Max Cottafavi alle chitarre, Davide Pezzin al basso, Luciano Luisi alle tastiere e Ivano Zanotti alla batteria) sono attesi anche questa sera nello stesso palazzetto per la seconda data salernitana del tour indoorDedicato a noi”.
“Ci vediamo tra poche ore per chi viene, altrimenti in giro durante questa vita, ovunque sarà” ha concluso. Al termine dello show le circa 6mila persone presenti – tra cui il cantautore Tony Tammaro con tanto di braccialetto del fan club – hanno urlato ‘contro il cielo’ e si sono scatenati sulle note di uno dei brani più belli di sempre.