“Sui ripidi terrazzamenti della Costiera Amalfitana comunità agricole secolari hanno creato un paesaggio unico, fatto di limoneti, uliveti e vigneti che si affacciano sul mare. È qui che si coltiva lo Sfusato Amalfitano, simbolo della nostra agricoltura eroica. Questo straordinario sistema agricolo mediterraneo è stato riconosciuto dalla FAO come Sistema di Patrimonio Agricolo di Importanza Globale (GIAHS). Si tratta di un traguardo straordinario che premia la resilienza dei nostri agricoltori, la sapienza tramandata di generazione in generazione e la bellezza senza tempo della Campania”. Così l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha commentato la notizia. Caputo ha ricordato la visita del 2021, quando accompagnò il direttore generale della FAO Qu Dongyu e il vice direttore Maurizio Martina a conoscere da vicino la coltivazione del limone Sfusato Amalfitano, “un esempio virtuoso di agricoltura manuale, sostenibile e capace di trasformare le difficoltà di un territorio impervio in eccellenza riconosciuta a livello internazionale”. “Questo riconoscimento – conclude Caputo – non è soltanto un premio alla nostra agricoltura, ma anche un messaggio al mondo: la Campania è una terra che sa unire tradizione e futuro, natura e cultura, resilienza e innovazione”.
Limoneti Amalfi patrimonio Fao, Caputo: “Riconoscimento mondiale”

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