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Arriva la correzione dell’Avviso del progetto di assistenza domiciliare Home Care Premium bandito da parte dell’Inps. Dopo settimane di agitazione e di forte preoccupazione da parte dei cittadini beneficiari della misura ma soprattutto da parte degli operatori sociali, OSS e OSA, rimasti esclusi nella prima versione dell’Avviso da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, arrivano le correzioni e le integrazioni richieste.

In Campania rischiavano di perdere il lavoro, dopo oltre 15 anni, circa 1500 operatori del sociale.

Anche la qualità delle prestazioni offerte alle circa 3500 persone non autosufficienti della Campania sarebbe stata messa in discussione dalle scelte iniziali dell’Inps.

Su questa questione i primi ad alzare la voce e a richiamare anche l’attenzione delle istituzioni sono stati i dirigenti delle politiche sociali della Campania. Con insistenza, l’A.Di.P.S. Campania ha rivolto appelli, promosso raccolte di firme, organizzato focus e riunioni per tenere alta l’attenzione.

“Siamo davvero molto soddisfatti per il risultato raggiunto – dichiara il presidente A.Di.P.S. Campania, Carmine De Blasio. – Ci siamo impegnati fino in fondo perché eravamo fermamente convinti di una battaglia decisiva per la qualità delle prestazioni domiciliari a tanti cittadini della nostra regione ma anche perché non si poteva consentire un ulteriore dramma del lavoro mandando a casa migliaia di operatori dopo tanti anni di sacrifici. Per la nostra associazione, nata solo pochi mesi fa è stato anche un importante banco di prova. Il risultato dimostra che è fondamentale esserci sulle questioni e farsi sentire”.