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“La richiesta di una proroga del commissariamento straordinario per la Terra dei Fuochi conferma che sul tema delle bonifiche, nel perimetro più devastato d’Italia da interramenti di rifiuti tossici, la Regione Campania se ne è voluta lavare le mani. Non solo si è fatta trovare impreparata alla scadenza naturale del mandato, ma non ha previsto neppure risorse di alcun tipo per portare avanti l’opera straordinaria che va riconosciuta al commissario De Biase. Preso atto della assoluta incapacità dell’attuale amministrazione regionale nella gestione ordinaria delle bonifiche nell’area della Terra dei Fuochi, sebbene la fine della fase commissariale fosse annunciata da oltre tre anni, alla salute dei cittadini della Campania baderà il nostro Governo, con il ministro dell’Ambiente Costa che affiancherà la Regione, fornendo le risorse e gli uomini necessari”. Lo dichiarano i consiglieri regionali e membri della Commissione Ambiente Maria Muscarà e Vincenzo Viglione.

“Coerenti con la loro politica negazionista sulla Terra dei Fuochi, non sorprende il disinteresse di De Luca e Bonavitacola, che in questi anni sono arrivati addirittura a dirottare, a suon di delibere, i fondi appostati per le bonifiche in Campania per finanziare la fallimentare operazione ecoballe. Il loro intento era ora quello di lavarsene le mani fino a fine legislatura, sperando in una proroga della fase commissariale. Se l’attività di bonifica sarà ultimata, sarà solo grazie all’intervento del nostro governo e alle iniziative del Movimento 5 Stelle”.