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“Come chi la polvere la nasconde sotto il tappeto, De Luca credeva di poter millantare una risoluzione del problema dei rifiuti portandoli lontano dalla Campania e sperando che nessuno se ne accorgesse mai. Peccato che dal rapporto Ispra fresco di pubblicazione emerga che la Campania sia al primo posto per flussi di rifiuti organici fuori regione. Il che da un lato ci racconta di uno spreco incredibile di denaro pubblico per quanto sono costosi i viaggi di rifiuti, dall’altro definisce tutto il fallimento della gestione di questo governatore. A cominciare dalla totale assenza di impianti di compostaggio, che costringe i Comuni a mandare i rifiuti altrove a costi altissimi. Passando per la raccolta differenziata, con percentuali completamente invariate dal 2017 al 2018, con un 52,7 % distante quasi 9 punti percentuali rispetto agli obiettivi di piano regionale fissati per lo scorso anno al 61,3%. Mentre, smentendo se stesso e le cifre che gli danno puntualmente torto, appena ieri De Luca se ne andava in giro a parlare di miracoli per arrivare al 60% nel giro di un anno e mezzo”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e segretario della Commissione Ambiente Vincenzo Viglione.

“A un fallimento puntualmente decretato in numeri – prosegue Viglione – aggiungiamo tassi di riciclo assolutamente inaccettabili nel quadro nazionale e internazionale, misure di piano completamente inattuate come il compostaggio di prossimità e azioni di riduzione a monte dei rifiuti rispetto a cui la Campania è assolutamente indietro nel quadro generale di applicazione dei cosiddetti criteri ambientali minimi. Se il timone della Campania continuasse a essere in mano a De Luca, avremo bisogno veramente di un miracolo per dare ai cittadini campani un servizio decente e in linea con le necessità della nostra regione”.