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“Con la delibera 20/2020 De Luca compie, finalmente, un’operazione verità sul caso, da lui stesso creato, del commissariamento dell’Area Vasta di Giugliano. Un atto tardivo, attraverso il quale la Regione avvia tutte le procedure necessarie per organizzare il passaggio dalla gestione commissariale a quella ordinaria, cosa che avrebbe dovuto già fare nello scorso mese di luglio. Con lo stesso atto, la Regione chiede un intervento normativo statale col quale consentire a De Biase di continuare la propria attività fino alla fine dell’anno. La delibera conferma che sebbene la giunta sapesse da tempo del passaggio di consegne dalle mani del commissario De Biase, non ha avviato nessuna azione né appostato alcun tipo di risorsa per farsi trovare pronta ad occuparsi del perimetro più ampio della Terra dei Fuochi”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale e segretario della Commissione Ambiente Vincenzo Viglione.

“E’ chiaro, a questo punto, che se De Luca ha alimentato la sua sterile polemica con il ministro Costa, è stato solo per avere un pretesto per sferrare uno strumentale attacco contro un membro del nostro Governo. Alla luce della delibera licenziata dalla sua giunta, il governatore dovrebbe porgere le scuse a Costa, oltre a ringraziare il suo ministero dal quale ha ottenuto uomini e risorse per poter portare avanti l’attività di bonifica nell’Area Vasta di Giugliano”.