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Le isole della Toscana rappresentano la destinazione ideale per chi ha voglia di una vacanza al mare all’insegna del relax e, al tempo stesso, del divertimento. La più conosciuta e importante di tutte è, ovviamente, l’Isola d’Elba, protagonista dell’Arcipelago Toscano. Nota per il Monte Capanne, conosciuto dagli escursionisti più esperti, è stata la destinazione di Napoleone Bonaparte in occasione del suo esilio del 1814. Qui Napoleone rimase un anno o poco più, un periodo di tempo sufficiente per permettergli di dichiararsi sovrano dell’isola. Per un bagno o una nuotata il consiglio è di recarsi sulla spiaggia di Sansone o su quella di Capo Bianco.

Tutto quel che c’è da sapere per una vacanza all’Isola d’Elba

L’Isola d’Elba è collegata alla terraferma con regolarità da traghetti che partono da Portoferraio e da Piombino. Sull’isola, sono davvero tanti i siti di interesse, a cominciare dal museo dedicato a Napoleone, ospitato nelle stanze di un palazzo che egli stesso aveva fatto costruire.

Dove soggiornare all’Isola d’Elba

Se si è in cerca di appartamenti Isola d’Elba in cui soggiornare in pieno relax, è sufficiente visitare il sito di Emporio Vacanze per trovare la soluzione più giusta per le proprie esigenze. Sulla home page del sito, infatti, è presente un form che permette di inserire i dati necessari per individuare l’alloggio giusto: è sufficiente specificare la destinazione e il tipo di sistemazione, oltre alla data di arrivo e al numero di notti. Una volta indicato il numero di adulti e di bambini, si può procedere con la ricerca. Per richiedere un preventivo, comunque, si può telefonare anche al numero 0565 915899.

Le meraviglie dell’Isola di Giannutri

È del tutto disabitata, invece, l’Isola di Giannutri, che sulla sua piccola superficie ospita una riserva naturale. Ogni anno sono poche le persone che hanno la possibilità di accedere a questa location, ma vale davvero la pena di concedersi una escursione guidata per scoprire un vero e proprio tesoro. Si possono ammirare, tra l’altro, alcune delle tante costruzioni che vennero realizzate qui in epoca romana, e che si trovano in condizioni più che buone: oltre a una villa romana, in particolare, da non perdere sono le colonne che una volta facevano parte del porto. Chi ama le immersioni subacquee, poi, troverà nelle acque che circondano Giannutri pane per i propri denti. Ogni giorno partono, in estate, tour guidati da Porto Santo Stefano: un’occasione da cogliere al volo.

L’Isola del Giglio

Un’altra delle isole più suggestive dell’Arcipelago Toscano va individuata senza dubbio nell’Isola del Giglio, che è la miglior location in cui ci si possa rifugiare quando ci si vuol estraniare dalle fatiche e dalle ansie della vita di tutti i giorni. Qui è possibile entrare in contatto con il reale spirito toscano e isolano, anche se in realtà tutti gli italiani hanno avuto l’occasione di conoscere da vicino l’Isola del Giglio per un fatto di cronaca avvenuto pochi anni fa: parliamo del grave incidente della Costa Concordia, la nave da crociera che nel 2012 si arenò di fronte al porto dopo aver colpito una roccia e che lì resto per ben due anni.

L’Isola di Montecristo, un luogo letterario

Una vera e propria oasi per coloro che amano il contatto diretto con la natura è l’Isola di Montecristo, da molti conosciuta perché qui fu ambientato il romanzo più famoso di Alexandre Dumas, denominato proprio “Il Conte di Montecristo”. Sono appena due gli abitanti di questa isola al giorno d’oggi, vale a dire i custodi della riserva naturale. Si può anche visitare l’isola, ma per godere di questo privilegio è indispensabile presentare la domanda al reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica, tenendo presente che ogni anno sono appena mille i visitatori ammessi: solo così si può essere certi di riuscire a mantenere inalterato il patrimonio faunistico di questo luogo. Qui è presente la sola colonia di capre selvatiche di tutta Italia, ma altre specie importanti sono quelle delle lucertole e delle vipere di Montecristo.

A proposito di capre…

E sempre rimanendo in tema di capre, in questa rassegna di isole toscane non si può fare a meno di citare l’Isola di Capraia, che deve il proprio nome al fatto che ai tempi degli antichi Greci era conosciuta come Isola delle Capre, o Aegyllon. Il trascorrere del tempo ha modificato solo in minima parte l’ambiente e l’aspetto del luogo, che tra il 1873 e il 1986 è stato adibito a colonia penale. Da più di 30 anni, comunque, l’isola è aperta al pubblico, con traghetti in partenza da Livorno tutti i giorni. Vale la pena di vedere, tra l’altro, la Fortezza di San Giorgio, il monumento più importante dell’isola che risale al XV secolo. Molto ricca e variegata è la flora, sia sulla terraferma che in acqua, con specie tipiche della zona e che si trovano solo qui.