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Ancora di più che in passato, negli ultimi anni è importante affidarsi al marketing per promuovere i propri prodotti e servizi. Non è esente da questo il mercato agroalimentare: parlando infatti di marketing agroalimentare, le strategie sono importanti e devono essere adottate con criterio per non restare indietro rispetto ai cambiamenti e agli ammodernamenti che interessano il mercato in cui le aziende vogliono posizionarsi.

Quindi in questo caso l’applicazione dei principi di base del marketing al settore agroalimentare formano un tassello cruciale per il ritorno degli investimenti e di crescita per chi opera in questo mercato. Prima di tutto occorre però approfondire il contesto e chiedersi che cos’è il settore agroalimentare.

 

In cosa consiste il settore agroalimentare

Con settore agroalimentare si intendono le attività basate sulla produzione, trasformazione, distribuzione, fino al consumo dei prodotti alimentari. Rispetto al passato, le tecnologie hanno dato un impulso ulteriore e una modificazione del settore e del modo di comunicare, dando un enorme importanza al marketing, sia per le grandi imprese, così come per le medie e forse, ancora di più, per le piccole.

Le varie categorie che formano il settore sono l’agricoltura, l’allevamento, la pesca, l’industria alimentare e quella delle bevande. Proprio nella società attuale, l’accelerazione tecnologica è stata motore e allo stesso tempo sintomo di grandi cambiamenti, come la globalizzazione, il consumo di massa, che hanno dato come risultato la reperibilità pressoché ovunque di vari prodotti, ormai acquistabili da qualunque parte del pianeta, grazie al web, con il supporto dei social media.

Insieme a tutto ciò, il mercato moderno è accompagnato da tensioni a prima vista schizofreniche, con appunto, l’appena citata globalizzazione, insieme alla difesa del prodotto tipico, oppure la ricerca del basso costo con la differenziazione, o ancora la concentrazione della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) con l’e-commerce. Una grande tensione si è sviluppata anche nel settore agricolo: da una parte la sua estrema industrializzazione, con gli allevamenti e la produzione intensivi, dall’altra lo sviluppo dell’agricoltura biologica.

La competitività nel settore è poi altissima ed è perciò importante per le aziende e le industrie utilizzare le strategie per posizionarsi e comunicare, valorizzando al meglio i propri prodotti e usando accortezze che si devono conoscere del marketing. Questo non dovrebbe sorprendere, perché il mercato italiano, con la sua dicitura “made in Italy”, è famoso in tutto il mondo e bisogna sfruttare questa nomea per un ritorno economico, perché pensando ai nostri prodotti, come cibi, bevande, o ancora, per esempio, nell’architettura e nel design, l’immagine che si crea nei consumatori è quella di icone di eccellenza e qualità.

 

I motivi per investire nel digital marketing

Posizionarsi correttamente, scegliere il proprio pubblico, coinvolgerlo, anche in maniera attiva attraverso i canali giusti, sono mosse ormai imprescindibili. Soprattutto nel caso di aziende di dimensioni modeste è giusto collocarsi in una porzione di mercato più ristretta, avendo però allo stesso tempo un ritorno comunque consistente di clienti. Successivamente, in base all’andamento, c’è sempre tempo per espandersi andando a finire anche nel mercato internazionale. Così una strategia di marketing è fondamentale: per questo un nostro consiglio è il digital marketing di Ediscom, un’azienda leader di Torino, che crea campagne a performance in cui l’obiettivo del cliente è posto in primo piano.

Comunicazione e marketing, infatti, viaggiano di pari passo, e stare al passo con i tempi, usando il web e i social media a proprio vantaggio non è semplice, ma è fondamentale. Segmentare il proprio pubblico, scegliere i canali in cui fare conoscere i prodotti agroalimentari, valorizzandoli con le parole più opportune e creare un contatto bidirezionale tra azienda e destinatario dei prodotti è ciò che ogni azienda dovrebbe fare. E il settore agroalimentare ha i suoi codici linguistici ed economici da rispettare e seguire usando strategie studiate appositamente, che devono però essere adattate in base alla propria azienda.