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“Oggi è il giorno del dolore e della preghiera, dell’ultimo saluto a Martina, vittima del possesso e del controllo, della violenza cieca e della prevaricazione, strappata alla vita ad appena 14 anni da una mano criminale. Ci stringiamo ancora più forte alla famiglia di Martina, e ribadiamo la necessità di una pena certa, da scontare interamente in galera, per chi si macchia di femminicidio. Questi individui devono essere messi nella condizione di non fare più del male per il resto della loro vita: nessuno sconto di pena, né la possibilità di accedere a misure alternative alla detenzione in cella”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania.