- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Sono 328 al momento i medici morti combattendo in trincea contro il Covid. Di questi 121 erano medici di famiglia a cui però non viene riconosciuto l’infortunio sul lavoro. ‘Le Iene’ hanno incontrato i loro familiari che ora hanno avviato una petizione per chiedere giustizia. Tra questi, la storia di Mario Avano, 66 anni, medico di base del popolare quartiere di Barra, merita di essere raccontata. 

Il dottor Avano è venuto a mancare il 20 dicembre dopo aver contratto il covid, prima di morire aveva scritto una lettera, mai inviata ma trovata nel cassetto dei ricordi, dai figli Gennaro e Laura: “Sono un medico di medicina generale che dal 24/10/2020 si è ammalato di Covid-19, sono stato ricoverato in ospedale dal 01/11/2020 al 28/11/2020 per una polmonite interstiziale bilaterale, nella mia stanza c’erano altri tre sanitari affetti dallo stesso problema. Presidente, da lavoratore, da professionista, Le chiedo se è possibile che ad un operatore sanitario che si contagia di una malattia, perché opera contro tale malattia gli venga detto che il suo male non è da considerarsi infortunio sul lavoro, e, pertanto non ci sarà alcun risarcimento per i danni subiti. Non credo che questo sia giustizia per una categoria così esposta, e così poco tutelata da chi ne aveva il dovere”.

“Il suo male non è infortunio sul lavoro”, tutela zero per i medici di base, coloro i quali si sono ‘catapultati in trincea a mani nude’ per combattere una guerra quando il nemico era un perfetto sconosciuto. Medici non tutelati e famiglie che non troveranno mai giustizia per la perdita di un proprio caro: un problema burocratico, il solito problema all’italiana. I medici di base sono considerati convenzionati e non dipendenti, la loro tutela è gestita dall’Enpam e non dall’Inail. 

Ed allora, Gennaro e Laura Avano hanno contattato tutti i familiari dei medici di base morti per covid, organizzando una petizione (link in basso) per sensibilizzare un problema che lascia davvero l’amaro in bocca.

https://www.change.org/p/sergio-mattarella-riconoscimento-del-covid19-come-infortunio-sul-lavoro-per-i-medici-di-medicina-generale

Qui il link del servizio delle Iene:

https://www.iene.mediaset.it/video/medici-di-base-covid_993650.shtml?fbclid=IwAR2cNKRvL-M1Rzix8POPMmQTIjQkTTOxOQWbZaqCu1FikicSYZ–D-6lzhw