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Napoli – Sversamento sospetto nel mare di via Partenope a Napoli con acqua diventata torbida e maleodorante in una zona frequentata ogni giorno anche da numerosi turisti. E’ quanto denuncia il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, da anni in prima linea sulle tematiche ambientaliste. Contestualmente riflettori puntati anche sul litorale domitio, specie nella zona di Licola, frazione del comune di Giugliano a confine tra Napoli e Caserta, dove le condizioni dell’acqua sono identiche a quelle presenti sul lungomare napoletano.

Una situazione preoccupante che si aggiunge a quella, più naturale che illecita, relativa al caso meduse che da settimane affollano le rive delle spiagge partenopee da Miseno a Posillipo. Un fenomeno, quest’ultimo, che gli esperti hanno ricondotto alle correnti e alla stagione della maturità sessuale degli animali.

“Un nuovo sversamento sospetto – spiega Borrelli – ha interessato le acque antistanti via Partenope, all’altezza dell’ex molo borbonico, a breve distanza dalla spiaggia libera. L’acqua è diventata improvvisamente torbida e maleodorante, emanando un forte olezzo di fogna. Stando a quanto ci è stato riferito da chi frequenta abitualmente quel tratto non è la prima volta che si verifica una problematica del genere. Abbiamo inviato una nota all’Arpac chiedendo di effettuare dei rilievi volti a constatare l’eventuale tossicità del liquido sversato in mare”.

“Purtroppo – aggiunge – il fenomeno degli sversamenti nel golfo di Napoli sta diventando tristemente abituale. Questo caso arriva a pochi giorni di distanza da un fatto simile avvenuto all’interno del porticciolo turistico di Mergellina. In tanti casi si tratta di sversamenti illeciti perpetrati da delinquenti che versano negli scarichi fognari dei composti che andrebbero invece smaltiti a norma di legge”.

Sulla vicenda relativa al litorale domitio, Borrelli assicura che nei prossimi giorni incontrerà “l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola per fare il punto della situazione”.