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Bene la ripresa delle compravendite immobiliari dopo una crisi del mattone costata il 33,4% degli occupati nel mondo delle cooperative di costruzione negli ultimi sette anni. E’ quanto emerge da un’analisi dell’Unione europea delle cooperative Uecoop in relazione agli ultimi dati Istat sulle compravendite immobiliari nel primo trimestre 2018 che fanno registrare su base annua una crescita complessiva del 4,2%.

Nonostante una progressiva ripresa delle compravendite con quasi 90 miliardi di euro investiti dalle famiglie nel mattone nel 2017 – spiega Uecoop – il settore edilizio continua a pagare gli effetti delle crisi iniziata fra il 2008 e il 2009 e dalle quale non si è ancora risollevato visto che solo nelle cooperative di costruzione sono stati persi oltre 18mila addetti negli ultimi 7 anni. Una ecatombe occupazionale – sottolinea Uecoop – che rende quanto mai urgente intervenire con misure a sostegno del settore puntando su misure urbanistiche che favoriscano il recupero strutturale ed energetico degli edifici esistenti e su nuove costruzioni di qualità, comprese – conclude Uecoop – quelle di edilizia pubblica.

In Campania i costi del residenziale sono ripresi a salire, sul primo semestre 2018 in regione i prezzi richiesti per le compravendite residenziali sono aumentati del 4,1%.

In un quadro generale di ripresa del mattone, fra le cinque città capoluogo di provincia due mostrano ancora segni di sofferenza sul fronte prezzi richiesti: si tratta di Avellino e Benevento, dove i costi medi sono calati rispettivamente dell’1,8% e del 2,6%. È a Salerno invece che si registra l’aumento più cospicuo fra le città della regione, con un +1,1% che la conferma come la più cara per comprare casa: il prezzo medio richiesto è pari a 2.688 euro al metro quadro. Nella classifica dei costi segue Napoli, con un andamento dei costi che tende alla stabilità (+0,3%) e un prezzo al metro quadro di 2.651 euro/mq. Terza sul podio è Caserta dove, a giugno, il valore medio richiesto è stato di 1.651 euro/mq, cifra aumentata dello 0,8% in sei mesi.