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L’autunno è ormai arrivato e con esso sono in arrivo le temperature basse che richiedono un abbigliamento adeguato e l’utilizzo di accessori come la sciarpa che non solo aiuta a combattere il freddo, ma è in grado di arricchire il nostro outfit.

Si tratta di uno degli accessori più antichi del nostro guardaroba. In passato erano le donne di casa che le realizzavano, insieme a tutto il resto dell’abbigliamento. Grazie al ferro da maglia e a dei gomitoli di lana, spesso riutilizzata, ne confezionavano di splendide. Per l’Italia la sciarpa ha rappresentato un simbolo storico. Basti pensare alla sciarpa azzurra, emblema delle nostre forze armate, la cui storia risale addirittura al 1366, quando Amedeo VI di Savoia volle che sulla sua galera ammiraglia sventolasse, accanto allo stendardo rossocrociato in argento dei Savoia, anche una bandiera azzurra in omaggio alla Santissima Vergine. Da quel periodo gli Ufficiali portarono annodata in vita una sciarpa azzurra, uso che venne reso obbligatorio per tutti gli Ufficiali dal Duca Emanuele Filiberto di Savoia con una disposizione del 1572. Attraverso diverse evoluzioni e modifiche nel corso dei secoli divenne la principale insegna di grado dell’Ufficiale. Ma come si indossa la sciarpa? Le soluzioni su come mettere la sciarpa sono davvero tante.

L’esempio più classico è quello del giro semplice grazie al quale si porta la sciarpa intorno al collo lasciando entrambi i lembi a pendere sulla parte anteriore. Potete poi decidere se metterli dentro il cappotto (soluzione più elegante) o lasciarli fuori (idea più “sbarazzina”).

C’è poi lo stile ascot che permette di coprire parte del corpo e contemporaneamente mantenere anche il collo al caldo, sempre con un tocco di eleganza.

Questo nodo è perfetto sui completi e può, dunque, essere utilizzato nelle occasioni più formali. Nulla ti vieta di sperimentare e proporre un nodo ascot con la tua sciarpa anche in situazioni più casual! D’altronde, lo stile è anche questo. Il nodo ascot può essere eseguito con sciarpe di media lunghezza.

 

Il nodo alla parigina

Ed il nodo alla parigina? Questo permette di ottenere un look curato in pochissimi istanti. Piega in due la sciarpa, avvolgila intorno al collo e inserisci i due lembi liberi all’interno dell’occhiello. Non ti resta che regolare la lunghezza della tua sciarpa come preferisci e decidere se tenerla sotto il cappotto o esibirla, lasciandola fuori. Il nodo alla parigina si esegue alla perfezione con sciarpe medio-lunghe.

Il doppio incrocio

Adatto alle temperature particolarmente rigide, il nodo a doppio incrocio può essere davvero utile ed elegante. Una sciarpa di ottima qualità utilizzata in modo sapiente può creare una barriera dal freddo e mantenere vivo il tuo stile. Abbinala a un cappotto altrettanto elegante e prova il nodo per sciarpe “doppio incrocio”, utilizzando un modello di lunghezza medio-lunga.

Chiudiamo con il metodo salva busto. Creando un nodo con la sciarpa dietro la schiena, sarà possibile risultare eleganti senza soffrire il freddo. Per creare questo nodo è importante avere a disposizione una sciarpa lunga ma non voluminosa, che permetta di avvolgere il corpo seguendone i movimenti naturali – senza ostacolarli.