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E’ morto questa notte Paolo De Crescenzo, un simbolo della vincente tradizione pallanuotista italiana. Sessantasette anni, colpito da un male incurabile, lo sportivo napoletano si è spento intorno alle 4 nella casa di Varcaturo, in compagnia dei propri cari: la compagna Cinzia, i figli Francesco e Brunella, il fratello Massimo.

Prima da giocatore, poi da allenatore, De Crescenzo nella sua carriera ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere, diventando uno degli sportivi più titolati in Italia. In vasca, negli anni Settanta, con la calottina della Canottieri Napoli vinse quattro scudetti e la storica Coppa dei Campioni del 1978. In panchina, da allenatore, guidò il Posillipo alla conquista di 2 Coppe dei Campioni, una Supercoppa europea, 2 Coppe delle Coppe, 9 scudetti, 2 Coppe Italia.

Dal 2003 è stato ct della nazionale italiana portandola all’argento mondiale di Barcellona, vinti dalla fortissima Ungheria. Negli ultimi anni si era dedicato a far crescere i giovani nella piscina di Brusciano. I funerali si terranno domani nella chiesa di Santa Maria della Libera, nel quartiere napoletano del Vomero.