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“La Regione Campania continua a restare in silenzio di fronte a una situazione ormai insostenibile. Operai forestali non percepiscono lo stipendio da mesi, e oggi scendono in piazza per rivendicare il diritto alla dignità e al lavoro.” Così la consigliera Marì Muscarà, indipendente del Consiglio Regionale della Campania e candidata con Sud Protagonista, che rilancia l’appello e il presidio organizzato dal S.I.F.U.S. CON.F.A.L.I. davanti alla sede dell’assessorato Regionale dell’Agricoltura mercoledì 29 ottobre ore 10 al Centro Direzionale, per denunciare ancora una volta i gravi ritardi nei pagamenti e l’assenza della giunta.

“Ho presentato già un’interrogazione consiliare per chiedere spiegazioni al presidente De Luca – spiega Muscarà – perché non si può continuare a prendere in giro chi lavora per la salvaguardia dei nostri boschi e del territorio. Ogni anno la stessa storia, stipendi bloccati, promesse disattese e famiglie ridotte allo stremo. È una vergogna istituzionale.” 
La consigliera esprime piena solidarietà ai lavoratori in presidio: “Sono con loro, dalla loro parte, perché la forestazione non è un costo ma un investimento nella sicurezza, nella prevenzione e nella tutela ambientale. Se la Regione non paga chi cura i nostri boschi, non può poi lamentarsi dei disastri idrogeologici e degli incendi estivi. È ora di assumersi le proprie responsabilità.”

Muscarà conclude: “Ringrazio il SIFUS per il coraggio con cui continua a denunciare le mancanze di questa amministrazione. La Regione deve intervenire subito: basta con la politica degli annunci, servono fatti, fondi e rispetto per chi lavora ogni giorno per il bene della Campania.”