- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Nizza – Il Napoli batte il Nizza 2-0 nella gara di ritorno dei playoff di Champions League e si qualifica alla fase a gironi. La squadra di Sarri ha dominato il match anche in trasferta chiudendo con lo stesso risultato dell’andata al San Paolo. Decidono le reti nella ripresa, al 2′ con Callejon e il raddoppio al 43′ con Insigne. L’allenatore degli azzurri, Maurizio Sarri, ha espresso tutta la sua soddisfazione dopo aver ottenuto il pass per il tabellone principale della massima competizione europea per club:  “Abbiamo fatto bene, questa è la nostra strada per arrivare a fare risultati. Mentre se ci mettiamo a gestire le partite andiamo in difficoltà. Penso che la Champions sia il giusto premio per un gruppo che l’anno scorso ha fatto 86 punti: non ricordo a memoria di una squadra che arriva a 86 punti e non gioca la Champions l’anno dopo. Questo è un gruppo che ha grandi valori morali – dice l’allenatore -, spirito di attaccamento alla maglia, non è stato necessariomotivarli tanto: il merito è tutto loro. Stiamo cominciando a prendere coscienza dei limiti che abbiamo e solo così potremo colmarli: a volte rischiamo ancora di diventare leziosi, ma se riusciremo a mettere una pezza a queste piccole situazioni lo sapremo solo in futuro. Qualche difetto ce l’abbiamo ancora e non sarà facile colmare il gap con le grandi. Mercato? Se andrà via qualcuno, magari qualcuno arriverà: ora siamo al completo”. Infine la dedica agli abitanti di Ischia: “Questa vittoria è dedicata alla popolazione di Ischia che purtroppo sta vivendo un momento molto difficile”.

Qui Nizza – Favre, allenatore rossonero, ha ammesso: “Con questo Napoli potevamo fare poco, avrei voluto qualsiasi altra squadra, anche più blasonata, ma non quella di Sarri”. Poi una tirata d’orecchie a Mario Balotelli: “Preferirei non parlare della sua prestazione. Quello che ha fatto stasera è totalmente insufficiente, deve fare di più di quello che ho visto stasera”. Il tecnico del Nizza poi ha proseguito negli elogi al Napoli: “Quella azzurra è una squadra davvero molto organizzata, gioca un grande calcio. Lo conoscevo, lo studio da tre anni: ha giocatori estremamente tecnici e anche rapidi”.