Prende il via a Napoli, sotto la direzione artistica di Gianfranco Gallo e la direzione scientifica di Valter Luca De Bartolomeis, “PAF LAB – Polo delle Arti Caselli Palizzi”, progetto che mira a favorire l’inclusione, la creatività e la crescita culturale delle nuove generazioni, attraverso la promozione di attività artistiche che integrano tradizione, innovazione e arti performative applicate.
Promosso da Regione Campania – Assessorato alle Politiche Giovanili e attuato da Scabec – Società Campana Beni Culturali nell’ambito di Caivano Campania Cultura Festival, il progetto “PAF LAB” arricchisce il PAF Polo delle Arti Festival che si svolge presso l’istituto sotto la direzione artistica di Gianfranco Gallo e con il sostegno del Comune di Napoli, e si configura come un’iniziativa strategica volta a valorizzare il protagonismo giovanile e la partecipazione attiva dei giovani a percorsi culturali e formativi.
L’intervento prevede la realizzazione di un format culturale sperimentale sull’arte, articolato in una serie di azioni formative dedicate a studenti e potenziali talenti artistici del territorio, con l’obiettivo di stimolare la scoperta e la valorizzazione delle eccellenze locali.
La scelta di coinvolgere il Polo delle Arti Caselli Palizzi risponde alla volontà di valorizzare una realtà unica nel panorama formativo e artistico campano, riconosciuta per la sua offerta didattica che coniuga saperi artigianali, espressioni contemporanee e innovazione culturale. In tale ottica, Scabec ha individuato nel Polo un interlocutore privilegiato per la co-progettazione e realizzazione di percorsi laboratoriali altamente qualificati.
Tra le attività previste, workshop e seminari tematici tenuti da professionisti del settore; laboratori didattici artistici, sia teorici che pratici, mirati allo sviluppo di competenze tecniche e creative; eventi e spettacoli aperti alla cittadinanza, come momenti di restituzione pubblica e condivisione del lavoro svolto.
«L’idea originaria del PAF inteso come Festival era quella di offrire agli studenti l’opportunità di lavorare fianco a fianco con professionisti del settore dell’Arte e dello Spettacolo – ha dichiarato il direttore artistico Gianfranco Gallo –. Il cammino era però separato, cioè i ragazzi lavoravano solo coi docenti della scuola di anno in anno sul tema del Festival, tranne qualche sporadico incontro mirato e s’incontravano soltanto nei giorni di spettacolo, con i professionisti. Grazie al PAF LAB il progetto è finalmente completo. Laboratori, incontri, rappresentazioni durante tutto l’anno, creeranno un percorso comune dove il confronto e la collaborazione tra studenti e professionisti saranno continui.»
«PAF LAB è una grande opportunità per intercettare e collaborare con il territorio – ha sottolineato il direttore scientifico Valter Luca De Bartolomeis – attraverso interventi e attività formative, un’operazione di “artivismo” che generi, attraverso l’arte, un percorso di scoperta e valorizzazione delle nostre eccellenze storiche e contemporanee. seminari dedicati alle arti figurative, alle arti applicate e al design in collaborazione con altre scuole e con il coinvolgendo di un numero sempre più ampio di giovani. abbiamo coinvolto anche scuole di Caivano per determinare nuove occasioni di confronto, crescita collettiva e rigenerazione grazie all’incontro e alla collaborazione di grandi artisti nei diversi ambiti, dell’arte, della musica, del teatro e della danza!»
«PAF LAB è un progetto straordinario che mette al centro i giovani e la creatività, valorizzando la ricchezza culturale e artistica della nostra Campania – ha dichiarato Lucia Fortini, Assessore alla Scuola, Politiche sociali, Politiche Giovanili della Regione Campania –. Qui, tra tradizione e innovazione, nascono percorsi unici che permettono ai talenti del territorio di esprimersi, crescere e contribuire a una comunità più viva e partecipativa. Iniziative come questa dimostrano ancora una volta quanto la nostra regione sia fucina di eccellenze e di energie capaci di trasformare l’arte in esperienza condivisa.»
Il progetto si inserisce in un più ampio processo di collaborazione tra enti pubblici, scuole e istituzioni culturali, finalizzato al perseguimento del comune obiettivo di promozione della cultura e dell’arte come strumenti di crescita individuale e collettiva, con un’attenzione particolare al contesto territoriale e al coinvolgimento attivo delle comunità locali.