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Sit-in dei navigator davanti Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania. Non si ferma la protesta dei 471 vincitori del concorso dello scorso giugno a Roma per intraprendere il percorso di formazione e di inserimento nei Centri per l’Impiego regionale. In mattinata una delegazione ha chiesto al Governatore Vincenzo De Luca di rivedere la propria posizione e firmare la convenzione con Anpal Servizi così come è avvenuto in tutte le altre regioni d’Italia, dove gli altri navigator sono già a lavoro.

“Siamo arrabbiati, ci siamo stufati”, spiegano i manifestanti che da settimane stanno provando a far cambiare idea a De Luca che, dal canto suo, si oppone alla firma della convenzione per “non creare nuovi precari in Campania”. I vincitori del concorso hanno la possibilità di firmare un contratto a tempo determinato per due anni. 

Oggi nella sede della giunta regionale – spiega il navigator Francesco Giordano – c’è un incontro tra i dirigenti dell’ente per definire il bando da 650 dipendenti da assumere nei centri per l’impiego. Noi siamo d’accordo con questo concorso ma prima De Luca deve firmare la convenzione con Anpal che permetterà anche a noi, 471 persone che hanno vinto già un concorso, di poter lavorare come definito nell’intesa firmata dalla giunta De Luca in sede di conferenza Stato-Regioni. In caso contrario faremo partire una diffida. A vuoto, per ora, le richieste di un incontro con lo stesso De Luca, che non ha mai voluto ricevere una delegazione dei navigator. 

“Non andremo in vacanza – chiosa Giordano – e lotteremo fino a quando un nostro diritto verrà rispettato. I fondi sono stati già stanziati, la crisi di Governo non può interferire in questa vicenda”.