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Nocera Inferiore (Sa) – Dovranno rispondere a vario titolo e in concorso dei reati di devastazione, resistenza, violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento, con l’utilizzo di armi e oggetti atti ad offendere, 17 persone appartenenti a vari gruppi dell’ultras di Foggia, denunciati dalla Procura di Nocera Inferiore.

L’operazione si colloca nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura di Nocera che ha esecuzione tramite la Questura di Salerno e la Questura di Foggia, nelle città di Foggia e Rodi Garganico, a nove decreti di perquisizione emessi a carico di un gruppo di otto ultras del Foggia, denominato “Vecchio Regime” e nella sede del gruppo. Ultras che durante una partita di calcio nello stadio cittadino, avvenuta il 15 settembre, hanno introdotto e ostentato all’interno dello stadio San Francesco di Nocera Inferiore, i simboli delle “SS” della Germania nazista. Operazione infatti, che rientra nell’ambito di una lunga attività investigativa della Procura e del locale commissariato di pubblica sicurezza che ha permesso di individuare i soggetti.

In pochi giorni infatti, gli inquirenti hanno arrestato 2 e persone e denunciato altre 14, di cui 13 appartenenti alla tifoseria della Nocerina e 3 a quella del Foggia. Tra i partecipanti agli scontri post partita, anche 4 degli 8 appartenenti al gruppo ultras “Vecchio Regime” che stamattina sono stati perquisiti, consentendo agli inquirenti, di sequestrare il materiale d’area riconducibile alle ideologie di estrema destra tra cui: una bandiera della Repubblica sociale, una sciarpa con fasci littori e volto di Mussolini, una sciarpa con dicitura “all’Armi siam Fascisti” e sul retro “Credere, obbedire e combattere”, una sciarpa con croce celtica e dicitura “boia chi molla”, una targa con firma di Mussolini e unione panificatori fascisti, due riproduzioni simbolo Totenkopf, tre cartoline e una mattonella con effige di Mussolini, due busti di colore nero e una tazza con il volto di Mussolini, una medaglia “vecchio regime” e due bandiere con il simbolo Totenkopf, e 13 artifici fumogeni di varie dimensioni. Dopo il sequestro infine, il Questore di Salerno ha disposto 17 D.A.Spo di divieti di accesso alle manifestazioni sportive con relative misure variabili che vanno dai 3 agli 8 anni con obbligo di firma. 

Gli ultras, che allo stadio si erano recati con il viso travisato, cioè parzialmente coperto, in modo da non essere riconoscibili, sono stati smascherati dalle telecamere di videosorveglianza dell’area che ha permesso alla Questura di identificare i soggetti. 

                                                                                                  Mariateresa Conte