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Nelle prime ore di oggi, giovedì 19 settembre, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pistoia e funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli della Direzione Regionale Toscana, Sardegna e Umbria hanno eseguito un provvedimento di applicazione di misura cautelare personale emesso dal Tribunale di Pistoia – giudice delle indagini preliminari Patrizia Martucci – nei confronti di 17 soggetti, residenti in Toscana, Campania e Piemonte, di cui 3 in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 11 sottoposti all’obbligo di dimora e presentazione alla P.G., indagati per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di frodi fiscali.

Parallelamente, sono state sequestrate 11 società operanti nel settore dell’importazione e commercializzazione degli idrocarburi con sede in Toscana, Campania, Lazio ed Emilia Romagna.
È in corso di esecuzione, inoltre, il sequestro per equivalente di denaro e beni riconducibili agli indagati e alle società coinvolte per un valore di oltre 20 milioni di euro.

Le complesse indagini di polizia giudiziaria, dirette da Claudio Curreli, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Pistoia, ed eseguite dalla compagnia della Guardia di Finanza di Montecatini Terme e, per i profili di competenza, dai funzionari ADM delle Direzione Regionale Toscana Umbria e Sardegna, hanno preso il via in seguito a una specifica attività investigativa avviata dall’Agenzia Dogane e Monopoli nei confronti di una società operante nella provincia di Pistoia, attiva nella distribuzione e commercializzazione di prodotti petroliferi.

Parallelamente, la Guardia di Finanza, nell’ambito dell’autonomo controllo economico del territorio, da tempo monitorava, anche a seguito di pregresse attività investigative, gli stessi indagati.