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Napoli – Ospedale del Mare “al ralenti”, il governatore della Campania rispedisce ogni accusa al mittente. “La missione dei grillini è parlare, la nostra è fare. L’ospedale sta nascendo con le difficoltà del caso ma ci sono i concorsi in atto. Al ministero presentiamo fatti, gli altri chiacchiere e sospiri”. Così il presidente della Regione Vincenzo De Luca rispondendo alle polemiche sollevate ieri dai consiglieri regionali del M5S, che hanno interessato anche il ministero della Sanità, sui ritardi per l’apertura del pronto soccorso del nuovo nosocomio di Ponticelli.

“In qualche caso – commenta De Luca – fai i concorsi per scegliere i medici di medicina urgenza e poi magari hai un vuoto al San Paolo o in un altro ospedale e allora si cerca di coprire quel vuoto. Ma, mese prima mese dopo, il pronto soccorso dell’Ospedale del Mare entrerà in funzione. Se non è giugno sarà settembre e comunque entro l’anno completiamo il Dea di secondo livello. Siamo in dirittura d’arrivo ed è un miracolo perché all’Ospedale del Mare non c’era niente. Oggi ci sono 700 dipendenti già al lavoro, 700 nuovi non ancora trasferiti e 250 posti letto”.

Il presidente De Luca è poi intervenuto sull’emergenza sicurezza che negli ultimi mesi sta coinvolgendo i mezzi del 118: «È una situazione incredibile quella delle aggressioni alle ambulanze. Prenderemo le misure necessarie a tutela degli operatori ma dovremo chiedere anche alle forze dell’ordine di avere pugno ferro verso questi delinquenti irresponsabili. Prenderemo delle contromisure ma non possiamo avere una pattuglia a ogni angolo di strada o a tutela di tutte le ambulanze. Bisogna imporre una crescita di civiltà ricordando che quando non viene insegnata nelle famiglie, nei luoghi di lavoro, nelle scuole deve intervenire la repressione. Prendiamo delinquenti e buttiamoli in galera”.