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Napoli – Il Tribunale di Napoli ha accolto il ricorso proposto da Nicola Oddati e altri contro il congresso provinciale del Pd Napoli tenutosi nel 2017, dichiarando illegittime le operazioni elettorali e annullando la delibera di nomina dell’attuale segretario provinciale dem Massimo Costa. La sentenza è stata emessa stamattina dal giudice Mario Fucito, Settima sezione. Oddati era tra i candidati alla segreteria provinciale del Partito Democratico napoletano e nel ricorso contestava alcune presunte anomalie circa la composizione della platea degli aventi diritto al voto e in particolare la mancata partecipazione degli allora nuovi iscritti nel 2017.

La sentenza del Tribunale che ha annullato le primarie del Pd di Napoli del 2017 per l’elezione del segretario «richiama tutti al rispetto delle regole. Se scriviamo un regolamento non possiamo considerarlo poi carta straccia, sono regole a cui bisogna attenersi. Adesso credo sia compito della direzione nazionale nominare un commissario per avvicinarci alle elezioni di primavera e poi indire il congresso», è il primo commento a caldo di Nicola Oddati che spiega: «Io ero disponibile ad annullare il ricorso se si fosse trovato un accordo per far entrare negli organismi dirigenti il nostro gruppo politico e condividere la gestione del partito. Purtroppo per responsabilità non mie non si è costruito un percorso di condivisione e quindi il ricorso è andato avanti. Lo dico con amarezza, perché è sempre amaro ricorrere al giudice ma si doveva tutelare il diritto degli iscritti del 2017 a partecipare al congresso».

In caso di nuovo congresso provinciale, Oddati  fa sapere che «non mi ricandiderei, perché è cambiata la fase politica, quella è superata. Ma è giusto che il Pd napoletano abbia un gruppo dirigente pienamente legittimato. Anche le Primarie dei giorni scorsi hanno sancito che questo gruppo dirigente non è più sostenuto dalla base».