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Doveva essere ‘semplicemente’ un match che valeva una stagione quello che ieri in tarda mattinata, con calcio d’inizio all’insolito orario delle 12,30, doveva andare in scena presso il campo di calcio comunale di Lusciano, in provincia di Caserta, dove la compagine di casa, il Frocalcio ospitava il Tre Torri San Marcellino nel match valevole per i playout di Prima Categoria casertana girone A. 

La squadra vincente avrebbe conservato la categoria, la perdente avrebbe salutato la Prima, benchè in questi campionati basta un nulla per rimediare ad una retrocessione e ritrovarsi nella stessa categoria calcistica anche nel campionato successivo. Eppure, nonostante ciò, la gara non è stata vissuta dai protagonisti con il fair play dovuto e ad un certo punto la situazione è degenerata.

A farne le spese è stato il direttore di gara il giovane Mario Aquino della sezione di Avellino che in un concitato momento si è dapprima visto accerchiato dai giocatori ospiti e poi dopo aver espulso il capitano del Tre Torri San Marcellino per proteste si è visto aggredito dallo stesso calciatore che lo ha praticamente steso in terra. 

L’accaduto è stato ripreso dai cellulari dei presenti che poi hanno riproposto i video sui social suscitando lo sdegno dei tanti che hanno prima visto e poi commentato l’accaduto.

Non mancheranno severi provvedimenti disciplinari da parte del Giudice Sportivo sia per i calciatori resisi protagonisti degli episodi di violenza, ma anche per la società che, a questo punto dopo tali incresciosi avvenimenti vedrà con maggiore difficoltà la possibilità di ripresentarsi ai nastri di partenza del prossimo torneo di Prima Categoria. Ma questo aspetto prettamente sportivo e calcistico non ha praticamente alcun valore e importanza, dopo un’altra giornata di calcio trasformata in un momento di ordinaria follia e violenza.