- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Salerno – Fratelli d’Italia schiera i big a Salerno. Nell’aria c’è il sapore della vittoria e, non temendo la macchina da guerra elettorale deluchiana, Edmondo Cirielli giura che “combatteremo per strappare il seggio di Salerno”. Per farlo il partito di Giorgia Meloni getta nella mischia Gennaro Esposito, commercialista che subito attacca: “Accoglieremo i migranti a braccia aperte, certo, ma solo dopo aver sostenuto gli italiani in difficoltà. Il Comune di Salerno ha individuato strutture non idonee che, anzi, mettono a repentaglio la sicurezza dei residenti”.

A sud, invece, la partita è tutta contro Alfieri. La punta di diamante di Fratelli d’Italia  allora Luisa Maiuri, imprenditrice molto nota ed amministratrice pubblica – vice sindaco a Castellabate – trasversalmente apprezzata. “Raccoglierà un consenso che nessuno di noi riesce ad immaginare”, dice sicuro Cirielli. Al Senato, invece, scende in campo un battagliero Antonio Iannone nel collegio Salerno-Napoli sud: “O vince il centro destra o l’Italia non avrà nessuna maggioranza, nemmeno con l’inciucio – dice subito -. Il voto dato a Fratelli d’Italia è contro ogni ipotesi di ammucchiata. Siamo consapevoli che il Pd ha fatto ammalare il Paese di cancro e che la cura non potrà essere l’aspirina scaduta dei 5 Stelle. La lotta è tra noi e loro. Gli Italiani sceglieranno Giorgia Meloni: dall’altra parte hanno dimostrato di non essere in grado di comprare nemmeno un albero di Natale”.

Sul livello locale: “La squadra di candidati per la Camera e il Senato è completa, esperta, mossa da senso di appartenenza alle idee del partito”. Sulle vicende Viespoli a Benevento e Gambino a Salerno: “Nessuna polemica anzi, ringrazio tutti coloro che potevano essere candidati e che faranno campagna elettorale come se lo fossero perché non si appartiene ad un partito se c’è o meno una candidatura. Sono le comunità di appartenenza che valutano e scelgono: noi siamo l’unico partito che ha chiesto ai propri dirigenti le relazioni sui possibili candidati; Giorgia Meloni le ha ascoltate. Le scelte di partito appartengono poi al livello nazionale, consultato quello territoriale. Gli spazi in un equilibrio di coalizione sono limitati ma questo, tutti, lo sapevano prima. Guardando in casa d’altri si vedono invece catapultati di altri partiti o di altri territori: noi mettiamo in campo il senso di una comunità”.

Altri candidati sono, alla Camera in Campania 2, Giuseppe Fabbricatore (imprenditore, capogruppo alla Provincia); Elena Criscuolo (avvocato cassazionista, coordinatrice cittadina del partito a Salerno); al Senato in Campania 03 Clotilde Galano (imprenditrice); Pio Cuomo (dirigente del partito a Castellammare di Stabia); Filomena Consiglia Sorrentino (insegnante).