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La Campania è una Regione che va rimessa sui suoi piedi al di là della propaganda di De Luca e i silenzi di Fico. Bisogna lavorare per cambiare tutto, noi di Campania Popolare lo faremo dal 24 novembre dall’interno di questi palazzi, siamo l’unica alternativa a Fico e Cirielli”. Lo afferma Giuliano Granata, candidato presidente della Regione Campania per Potere al Popolo e altre organizzazioni di sinistra che “non accettano di inginocchiarsi davanti al potere per spartirselo ma sono pronte a combatterlo per restituire dignità alla regione”.
Granata ha presentato la sua candidatura davanti a Palazzo Santa Lucia, la sede del presidente della Regione, sottolineando i temi su cui bisogna lavorare: “Abbiamo in programma una prima legge che prevede che la polizia municipale si impegni direttamente nel controllo del lavoro nero. Affronteremo diversi temi a partire dalla negazione che c’è in Campania dell’esistenza della Terra dei Fuochi, che invece va avanti e nel casertano è spaventosa, e lavoreremo anche sull’acqua pubblica, su cui c’è chi ha fatto per 10 anni la campagna a favore e poi quando è arrivato in Parlamento se ne è completamente dimenticato”. E “lavoreremo sui trasporti che impediscono ai cittadini di questa regione di raggiungere semplicemente le scuole, le università e i posti di lavoro”.
Quanto al Faro, il nuovo palazzo della Regione, Granato sottolinea che “non serve a niente spendere 700 milioni di euro per costruire quello che potrebbe essere il mausoleo di De Luca ma non serve a niente ai cittadini. Quei soldi vanno spesi per i cittadini”. Infine un commento su Roberto Fico, candidato per il campo progressista. “È la foglia di fico del sistema De Luca. L’unica alternative di potere a Cirielli, agnello sacrificale delle destre, e Fico, siamo noi”.