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Ultimo confronto prima del voto di domani per i candidati alla Presidenza della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca, sindaco di Pignataro Maggiore, e Carlo Marino, sindaco di Caserta. Il primo, Magliocca, dovrebbe rappresentare il centro-destra ma non ha mai nascosto l’ambizione di conquistare voti anche nell’altra coalizione; Marino, esponente del Pd, è invece il candidato scelto dal centro-sinistra in un quadro di alleanze che rispecchia la composizione del consiglio regionale e di molti consigli comunali governati dal Pd e dagli alleati, come quello di Caserta, e che anticipa probabilmente quanto avverrà per le Politiche del 2018.

Ai due candidati, che saranno scelti dai sindaci e dai consiglieri comunali del Casertano, abbiamo posto le medesime cinque domande, tenendo conto che la Provincia di Caserta è un ente in dissesto da due anni e non ha fondi in cassa per provvedere alle poche attività che le sono rimaste – soprattutto manutenzione scuole superiori e strade provinciali – dopo la legge Delrio, che nel 2014 abolì le Province; tale Enti sono stati però salvati dalla definitiva scomparsa dal referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Restano dunque come Enti di raccordo tra Regioni e Comuni

Antonio Pisani

Michela Formisano