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Benevento – “Sono proprio arrabbiato: i giovani saranno costretti ancora una volta a pagare ritardi per effetto di errori e superficialità”.

Con queste parole si è chiuso lo sfogo social di Nicola Caputo, assessore all’agricoltura in Regione, di fronte a numeri impietosi sul tasso di errore nelle cinque province campane. L’oggetto, ovviamente, il Psr: e nello specifico il campione preso in esame sul 33% delle domande presentate. La maggioranza appartiene alla provincia salernitana, poi Avellino e Benevento. Caserta e Napoli zero. Ma non c’è da sorridere, era solo un campione di sicuro sarebbero apparse anomalie anche in queste due province. E le telecamere di Anteprima24 queste anomalie sono andate a scovarle. Ad Agerola per la precisione, a Piana di Monte Verna, Pontelatone e Gioia Sannitica, queste ultime tre nella provincia casertana. Colture trasformate o del tutto inesistenti, casolari abbandonati, strade sterrate e spazi aperti: tutto quello che non dovrebbe esserci e che c’, ma solo sulle carte. E allora prendiamo l’invito dell’assessore Caputo ad aumentare i controlli. La sua rabbia è quella di tutti coloro i quali sono costretti ad aspettare soldi che hanno preso una direzione diversa da quella attesa.