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Napoli – Nascondeva la droga destinata allo spaccio grazie a un portamonete legato a un filo di nylon. Una delle estremità era nelle sue mani, l’altra fissata al borsellino. E’ il sistema ingegnoso per vendere droga e provare a eludere i controlli delle forze dell’ordine ideato da Michele Rega, 48enne di Pomigliano d’Arco (Napoli). Il suo atteggiamento sospetto ha però attirato l’attenzione dei carabinieri della sezione operativa di Castello di Cisterna che nel corso di una perquisizione nel complesso popolare “ex legge 219” hanno scoperto il sistema che utilizzava per vendere in strada dosi di cocaina e crack. 

Grazie alla trasparenza garantita dal nylon, Rega poteva all’occorrenza tirare il filo, prelevare e poi smerciare la droga. Terminata la “compravendita” rilanciava il borsellino in un cespuglio stringendo il cordoncino in mano, pronto per il “cliente” successivo. Bloccato prima che potesse abbandonare il portamonete, i carabinieri hanno trovato e sequestrato 9,23 grammi di crack, 9,30 grammi di cocaina e 5,50 di cocaina. E’ stato anche trovato in possesso di 680 euro in contante, ritenuto provento di spaccio. Rega si trova ora ai domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo.