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‘RecensiAMO’ è la rubrica di Maria Falcione, scrittrice beneventana con all’attivo la pubblicazione di 6 libri qualificandosi sempre tra i primi posti, più numerose partecipazioni a concorsi letterari, con la passione per gli astri.

 Collabora con una testata giornalistica locale ed è presente nel settore letterario in più vesti. La sua carriera parte con il suo primo scritto “Un sorriso lungo il viaggio” che le ha aperto le porte del componimento personale fino a giungere alla sua ultima pubblicazione “Il passato non si riscatta”. Da allora la partecipazione attiva della scrittrice ha fatto si che i suoi numerosi lettori potessero ogni volta confrontarsi con un suo nuovo lavoro. Attendiamo per questo con trepidazione nuovi lavori che nascano dalla sua penna capace ogni volta di coinvolgere il lettore conducendolo per mano tra sentieri emozionali di grande intensità.

“Sveva Casati Modignani, è una delle firme italiane più apprezzate dal panorama letterario. Questo pseudonimo viene utilizzato dall’autrice sin dall’inizio della sua carriera. Bice Cairati, questo il nome dell’autrice, nasce  il 13 luglio 1938 a Milano. Lo pseudonimo è stato usato non solo dalla donna ma anche dal marito Nullo Cantaroni che ha lavorato insieme alla moglie a tre romanzi, prima di ritirarsi nel 1984 in quanto affetto da morbo di Parkinson. Dopo la morte di Cantaroni, la scrittrice ha continuato a usare lo pseudonimo, diventando una delle autrici di narrativa rosa più nota e venduta in Italia e non solo. Ha composto numerosissimi   romanzi, alcuni dai quali sono stati tratti delle filmografie trasmesse sulla rete rai. Quest’oggi parleremo del romanzo Palazzo Sogliano. Un romanzo fatto di intrecci e intrighi familiari tutti da scoprire. Tutto ha inizio quando a palazzo Sogliano , settecentesca dimora dell’omonima dinastia di corallari a Torre del Greco, squilla il telefono . Mentre tutta la famiglia è riunita per il pranzo, la protagonista principale del romanzo, Orsola apprende della morte in un incidente stradale di suo marito Edoardo. Un equilirio familiare viene estremamente stravolto da questa scioccante notazia. Da allora Orsola inizia un viaggio nei ricordi dell’uomo che ha amato per trent’anni della sua vita. Uomo del quale credeva di conoscere qualunque segreto. E quando scoprirà che non è così, che quell’uomo tanto amato le nascondeva un segreto scioccante, Orsola verrà attanagliata da un dolore incredibile. Da una foto scoprirà che suo marito aveva avuto un’altro figlio, un bambino comparso dal nulla. Da questo incipit fulminante Sveva Casati Modignani ci conduce a ritroso nel tempo per raccontarci l’amore di Orsola – milanese libera e indipendente, figlia di un ciabattino – e di Edoardo – erede della più importante famiglia di corallari di Torre. Ben presto , come scoprirà Orsola, Edoardo non era certo l’unico Sogliano a custodire segreti.  Del resto, anche  lei stessa ne ha conservato gelosamente uno, inconfessato. Dall’autrice italiana più amata, leggeremo l’appassionante storia di una grande famiglia, tra amori, luci e ombre, successi e fallimenti.  Il tutto ambientato nella cornice di un ambiente tanto insolito quanto affascinante e poco conosciuto, quello del corallo, il pregiato e misterioso materiale che nasce dal mare. Un romanzo avvincente, dove lo stile narrativo della scrittrice saprà condurvi verso sentieri letterari profondi, scavando nell’animo umano e portando a galla ciò che sono i segreti che ognuno di noi porta dentro di sè”.