“Sarebbe folle non incontrare anche il presidente uscente della Regione”. Giuseppe Conte, leader del M5S, giunto oggi a Napoli per presentare il candidato presidente della Giunta regionale della Campania, Roberto Fico, taglia corto rispondendo ai giornalisti che hanno chiesto di conoscere l’agenda degli incontri dello stesso Fico. “Se De Luca avesse avuta la possibilità di fare il terzo mandato lo avrebbe fatto – ha ripreso – e lo scenario sarebbe stato diverso. Punto”.
A chi gli chiedeva se il discorso sul reddito di cittadinanza fatto oggi non sia uno slogan, Giuseppe Conte ha risposto: “Uno slogan? Gli slogan sono quelli del centrodestra”. A giudizio di Conte il governo Meloni non ha “cancellato una misura di sostegno per i cittadini in difficoltà. Hanno ridotto la platea dei beneficiari a livello nazionale ed hanno cambiato il nome”. Una decisione connotata, ha proseguito, dall’ipocrisia perché “hanno marcato un segno ideologico per fare cassa sui poveri riducendo la platea ed hanno recuperato un miliardo e mezzo”. E per Conte “è una follia recuperare un miliardo e mezzo da chi sta in difficoltà per programmare solo per impegni all’interno della Nato 445 miliardi di spesa militare aggiuntiva per i prossimi dieci anni”. “Nello spirito dei Cinque Stelle non c’è l’obiettivo di prestare assistenza ai signori della guerra e alle banche – ha concluso – ma c’è soprattutto di operare politiche redistributive nei confronti di chi ne ha più bisogno. In Calabria lo abbiamo chiamato sostegno di dignità”. Ha infine precisato che comunque non si è legati a modelli passati ma “vogliamo migliorare e rendere più efficiente lo strumento legandolo alle politiche attive del lavoro che passano dalle Regioni”. Una riforma che passa attraverso “il potenziamento dei centri per l’impiego”.